Moglie ferita con forchetta e costretta a fare sesso: libero

Revocato l'obbligo di firma per un 66enne di Calvi

moglie ferita con forchetta e costretta a fare sesso libero
Benevento.  

Revocato dal gip Gelsomina Palmieri l'obbligo di firma per il 66enne di Calvi – è difeso dall'avvocato Nazzareno Fiorenza -fermato dai carabinieri, ad aprile, per maltrattamenti e violenza sessuale ai danni della moglie. Come si ricorderà, i militari della Stazione di San Giorgio del Sannio, allertati dalla figlia della donna, che aveva ricevuto un sms della madre, erano accorsi presso l'abitazione della coppia, da tempo in rapporti conflittuali.

La malcapitata era stata medicata dal 118 per le ferite al collo e ad una palpebra che lui, dopo averla pesantemente offesa, le avrebbe causato con una forchetta, costringendola, poi, ad un atto sessuale.

Il 66enne era finito in carcere, poi aveva ottenuto gli arresti in casa- lei nel frattempo si era trasferita altrove- al termine dell'udienza di convalida, nel corso del quale aveva rilasciato solo alcune spontanee dichiarazioni. Ad aprile, poi, l'obbligo di firma, ora revocato.