Sui social video e foto osè della ex, "ti avevo avvertito: lo farò con gusto"

40enne accusato di diffusione illecita immagini sessualmente esplicite, tentata estorsione, stalking

sui social video e foto ose della ex ti avevo avvertito lo faro con gusto
Benevento.  

“Le mie condizioni non sono trattabili, altrimenti entro sette giorni ti darò la dimostrazione di quanto posso fare...”, le aveva scritto, annunciandole anche che lo avrebbe fatto “con gusto”.Non scherzava, purtroppo, perchè poco dopo, tenendo fede alla minaccia con la quale avrebbe voluto costringerla a versare 250 euro al mese per 9 anni ad una fondazione siciliana, aveva messo in rete il materiale.

Foto e video con contenuti sessuali espliciti, ritraenti la donna dalla quale li aveva ricevuti, che lui aveva diffuso: prima inviando un video all'ex marito e poi postando video e foto su fb, twitter, telegram, whatsapp e anche su un social russo, allegando anche il numero di telefono della malcapitata, che per questo era stata assalita da numerose telefonate.

Un caso di revenge porn, approdato dinanzi al Tribunale, chiamato a giudicare un 40enne palermitano, accusato di diffusione illecita di immagini sessualmente esplicite, tentata estorsione e stalking. Condotte di cui avrebbe fatto le spese una 30enne - risiede in un centro della provincia di Avellino che ricade nel circondario del Tribunale sannita - con la quale aveva avuto una relazione sentimentale, poi interrotta.

Una brutta storia, a cavallo tra l'estate e novembre del 2019. Secondo gli inquirenti, lui l'avrebbe tormentata e perseguitata con decine e decine di telefonate al giorno anche sul luogo di lavoro, oltre che con lunghissimi messaggi su Whatsapp.

In uno di essi aveva addirittura fatto riferimento alla figlia della poverina (“Vediamo se riesco a farla diventare una suicide girl prima del 18 anni”), precipitando la parte offesa in una situazione di paura per la propria incolumità e quella dei suoi familiari. Messaggi nei quali aveva insistito perchè lei gli desse ciò che aveva chiesto, “per evitare una immensa, fantasmagorica figura di m...”, lanciando un ultimatum e ricorrendo ad una sorta di conto alla rovescia, con l'obiettivo di terrorizzare la vittima.

“Ti ho offerto una completa liberazione in tempi brevi, ma c'è un costo minimo”, aveva aggiunto. Infine, aveva addirittura raggiunto l'abitazione della ex, senza però rintracciarla. A quel punto, dopo aver nuovamente illustrato ciò che avrebbe fatto se lei non lo avesse accontentato, era passato alle vie di fatto. Pubblicando in rete video e foto di lei in atteggiamenti intimi. Per ribadire che lui, uomo di parola, non stava fingendo.