"Sei solo mia e basta", condannato a 4 anni per stalking all'ex moglie

Rito abbreviato per un 50enne di Airola, imputato anche di violazione di domicilio, danneggiamento

sei solo mia e basta condannato a 4 anni per stalking all ex moglie

Contestati anche lesioni e maltrattamenti

Benevento.  

Quattro anni e il risarcimento dei danni, da liquidarsi in separata sede, in favore della ex moglie, parte civile con l'avvocato Anna Lisa Fucci. E' la condanna decisa dal gup Maria Di Carlo al termine del rito abbreviato a carico di un 50enne di Airola, difeso dagli avvocati Vittorio Fucci e Fiorita Luciano, imputato di stalking, danneggiamento, violazione di domicilio, lesioni e maltrattamenti.

Nel mirino degli inquirenti le condotte che l'uomo avrebbe mantenuto nei confronti della donna, che aveva scelto di separarsi, nel periodo tra il 6 luglio, quando la convivenza era terminata, e il 31 agosto del 2020. Lui avrebbe raggiunto la sua abitazione e l'avrebbe aggredita fisicamente e verbalmente, tirandole i capelli e costringendola a scendere dalla macchina. Poi le avrebbe sferrato alcuni pugni e l'avrebbe minacciata (“Ti rovino la vita, sei una poco di buono”).

Comportamenti che avrebbe ripetuto anche in presenza di due carabinieri (“Perchè non dici loro che hai un altro uomo, ma forse non hai capito che tu sei solo mia e basta...”), che si sarebbero verificati anche in precedenza, con continue telefonate, appostamenti sotto casa. Per l'episodio del 31 agosto, allorchè era entrato anche nell'appartamento, l'imputato era stato arrestato, finendo ai domiciliari.

Comparso dinanzi al gip Loredana Camerlengo, aveva sostenuto di aver bussato alla porta e di essere rimasto sull'uscio, in attesa di ritirare alcune ricette necessarie alla madre. Aveva aggiunto che lei, appena l'aveva visto, gli avrebbe urlato di uscire immediatamente e lo avrebbe scaraventato lungo le scale. A quel punto, arrabbiato, avrebbe afferrato un cestino per i rifiuti e lo avrebbe lanciato in strada, facendolo finire contro l'auto della donna, rimasta danneggiata.

Rimesso in libertà, per il 50enne era stato stabilito il divieto di avvicinamento all'ex coniuge, al quale è ancora sottoposto.