E' stato sottoposto ai domiciliari per una presunta violenza sessuale (e lesioni aggravate) ai danni di una connazionale. E' la misura applicata dal gip Loredana Camerlengo, su richiesta del sostituto procuratore Licia Fabrizi, a Daniel Sierge, un 31enne ivoriano, residente a Benevento, ed eseguita dai carabinieri della Stazione di Airola.
L'indagine era stata avviata quando la donna era stata soccorsa ad Airola, mentre camminava, in stato di agitazione e a piedi nudi, sul ciglio della statale. Era stato un passante a notarla e a dare l'allarme.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, aveva graffi sul volto e sul collo, ed un occhio ed uno zigomo tumefatti. Ai militari aveva raccontato che l'indagato avrebbe abusato di lei mentre tornavano in auto da Napoli. Un gesto compiuto dopo averle chiesto ripetutamente di avere rapporti: un segno di ringraziamento per averla accompagnata a Napoli, avrebbe sostenuto la ragazza.
Lei aveva rifiutato, a quel punto lui, aveva aggiunto, l'avrebbe costretta costretta a subire atti sessuali, impedendole di gridare. Una morsa dalla quale era riuscita infine a liberarsi, scendendo dalla macchina e dandosi alla fuga.
La sua denuncia aveva innescato l'attività investigativa, supportata anche dai riscontri, grazie all'analisi dei fotogrammi del sistema di videosorveglianza della Valle Caudina, sugli orari di transito della vettura indicati dalla parte offesa.
Fin qui il quadro tratteggiato dall'accusa, al quale il 31enne, difeso dall'avvocato Antonio Bruno Romano, potrà offrire il proprio durante l'interrogatorio di garanzia.
