AGGIORNAMENTO 23 GENNAIO 2025
Dai domiciliari al divieto di avvicinamento. E' quanto deciso dal giudice Monaco per per S. T., 45 anni, di Benevento, che, difeso dall'avvocato Fabio Ficedolo, alla fine di aprile 2024 era stato arrestato dai carabinieri per stalking all'ex compagna, assistita dall'avvocato Viviana Olivieri.
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AGGIORNAMENTO 5 NOVEMBRE
Ha lasciato gli arresti domiciliari, ai quali era sottoposto da un mese e mezzo, ma ora non può dimorare in Campania. Lo ha stabiltto il giudice Moncao, dinanzi al quale è a processo, per S. T., 45 anni, di Benevento, che, difeso dall'avvocato Fabio Ficedolo, alla fine di aprile era stato arrestato dai carabinieri per stalking all'ex compagna, assistita dall'avvocato Viviana Olivieri.
AGGIORNAMENTO 18 SETTEMBRE
Gli hanno aggravato la misura, e dal divieto di avvicinamento, con braccialetto elettronico, alla parte offesa, è passato agli arresti domiciliari. E' quanto deciso dal giudice Monaco, dinanzi al quale è a processo per S. T., 45 anni, di Benevento, che, difeso dall'avvocato Fabio Ficedolo, alla fine di aprile era stato arrestato dai carabinieri per stalking all'ex compagna, assistita dall'avvocato Viviana Olivieri.
L'aggravamento è scattato perchè l'uomo avrebbe violato in un paio di occasioni il divieto di avvicinarsi alla donna, stazionando anche ad una fermata del bus nei pressi dell'abitazione della malcapitata.
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AGGIORNAMENTO 10 LUGLIO
Scarcerato, con il divieto di avvicinamento alla parte offesa, S. T., 45 anni, di Benevento, che alla fine di aprile era stato arrestato per stalking all'ex compagna. E' difeso dall'avvocato Fabio Ficedolo.
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Avrebbe pesantemente minacciato l'ex compagna. E' per questo che i carabinieri hanno arrestato S. T., 45 anni, di Benevento, già noto alle forze dell'ordine. Secondo una prima ricostruzione, l'uomo, animato da una forte gelosia, è ritenuto il presunto responsabile dei comportamenti che avrebbe mantenuto nei confronti della donna. Non accettando la fine della storia, l'avrebbe tempestata di telefonate e messaggi, e l'avrebbe pedinata nel tentativo di riprendere la realazione. "Ti getto l'acido addosso", le avrebbe urlato, dicendole anche che le avrebbe impedito di andare al lavoro.
La malcapitata ha dato l'allarme, innescando l'intervento dei militari. Bloccato, l'indagato è stato condotto in caserma e successivamente, su disposizione del pm Flavia Felaco, trasferito in carcere, dove è rimasto al termine dell'udienza di convalida di questa mattina. E' difeso dall'avvocato Fabio Ficedolo.
