Assoluzioni e prescrizioni al termine del processo nato da una indagine della Procura e della guardia di finanza di Salerno che, deflagrata dodici anni fa, quando erano state eseguite alcune misure cautelari, poi attenuate e revocate, aveva chiamato in causa alcune persone, tra le quali quattro sanniti.
L'accusa aveva prospettato un'associazione per delinquere che avrebbe operato a vario titolo attraverso la sottoscrizione di piani terapeutici 'in bianco' e presunte false prescrizioni di preparati galenico magistrali ad effetto anoressizzante. Prodotti contenenti le sostanze stupefacenti e psicotrope fendimetrazina e clorazepato, per uso non terapeutico.
In particolare, il Tribunale di Salerno ha assolto, per non aver commesso il fatto, Eleonora Iannotti (avvocati Grazia Luongo ed Angelo Leone), 63 anni, mentre, dopo aver riconosciuto l'ipotesi più lieve dell'addebito associativo, ha dichiarato il non doversi procedere, per intervenuta prescrizione, per la dottoressa Anna Rita Iannotti, 69 anni, Rino Iannotti, 58 anni, Antonietta Iannotti, 65 anni, difesi dall'avvocato Carlo Sica.