Rompe il braccialetto elettronico e va via: torna ai domiciliari, poi il carcere

Benevento. Misura aggravata per un 45enne, era agli arresti in casa

rompe il braccialetto elettronico e va via torna ai domiciliari poi il carcere
Benevento.  

AGGIORNAMENTO 16 SETTEMBRE

E' tornato agli arresti domiciliari ai quali si trovava già per scontare una pena. Nessuna misura è stata infatti applicata dal gip Salvatore Perrotta, al termine dell'udienza di convalida, a Luigi Immobile (avvocato Fabio Ficedolo), 45 anni, che era stato arrestato per evasione. A distanza di qualche ora, Immobile è stato però trasferito in carcere su ordine del Tribunale di sorveglianza.

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Si è liberato dal braccialetto elettronico, tagliandolo, ed è uscito in strada, facendo perdere le sue tracce. Protagonista del gesto, un 45enne originario di Torre Annunziata, ma da anni residente in città, sottoposto ai domiciliari.

Secondo una prima ricostruzione, tutto è accaduto nel pomeriggio, quando l'uomo ha violato il regime detentivo e, a quanto pare dopo una lite con alcuni familiari, si è allontanato dalla sua abitazione. La rottura del dispositivo ha fatto scattare l'allarme, sul posto sono accorsi i carabinieri, che hanno avviato le ricerche– con loro anche l'avvocato Fabio Ficedolo -, concentrandole inizialmente nella zona di contrada Cellarulo.

Il 45enne era stato condannato nel 2023, per concorso in una tentata rapina all'addetto di un supermercato, a 4 anni: una pena ridotta, dopo il concordato in appello, a poco più di 3 anni.

In serata, infine, l'uomo è stato rintracciato dalla polizia e condotto in Questura: era dinanzi ad un bar in via Torre della Catena, intento a sorseggiare una birra, con un cappellino calato sulla fronte. Su disposizione del pm Giulio Barbato, Luigi Immobile è stato posto ai domiciliari per evasione.

(foto di repertorio)