"Adesso cominciano 'e votazioni, n'ata diavoleria": come dargli torto?

Benevento. Pensieri in ibertà

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Benevento.  

“Mo' cominciano 'e votazioni, n'ata diavoleria”, mi dice, guardandomi, mentre l'espressione del suo volto si allarga in un sorriso che vuole essere rassicurante nei miei confronti. Mi spiega, forse per giustificare il tono alto della voce, il senso di quelle frasi scambiate con alcune persone che conosce, tutte come me in attesa di poter fare rifornimento, rigorosamente self service, in un'area di servizio.

Fa il nome di un paese del quale sono evidentemente originari i suoi interlocutori, credo faccia riferimento al numero delle liste – molto spesso assolutamente sproporzionato rispetto all'elenco degli aventi diritto a recarsi alle urne-, alle alleanze strette tra coloro che in precedenza erano 'nemici', o sembravano tali, o alla 'rinascita' di chi si pensava avesse abbandonato definitivamente, dopo averlo occupato, l'agone politico.

Caro amico, perchè si meraviglia? E' sempre andata così, anche se mi rendo conto del perchè definisca la situazione una “diavoleria”. E' la conseguenza dei comportamenti di quanti si mettono in gioco e decidono di 'scendere in campo', correndo per uno scranno da sindaco o consigliere, anche quelli del più piccolo centro. E' una scelta sottesa da un crogiolo di motivazioni: l'orgoglio, il desiderio di mettersi al servizio della comunità, l'ambizione e, perchè no, la speranzella di poter combinare qualcosa per se stessi.

Sono trascorsi alcuni minuti, arriva il mio turno: infilo l'erogatore della benzina nel serbatoio della mia vecchia auto e 'sparo', mentre osservo, in preda alla rassegnazione, il numero dei litri che sto acquistando e l'importo che dovrò pagare. Sale, sale ancora. Stop, maledetto contatore.

Nel frattempo, un'ideuccia niente male mi frulla nella testa, quasi quasi lo faccio anch'io: mi candido. Ho già pronta la promessa che potrebbe risultare utile a catturare un bel po' di voti: abolirò le accise sui carburanti, tanto che ci vuole. Una balla troppo grossa? Vi prego, lasciatemi sognare la mia diavoleria. In fondo, anche io ne ho diritto.