Mascherine e guanti, quel colpo in gioielleria con un bottino di 700mila euro

Benevento. Furto nel 2021 a Guardia Sanframondi, rito abbreviato per un 60enne napoletano

mascherine e guanti quel colpo in gioielleria con un bottino di 700mila euro
Benevento.  

E' un colpo che all'epoca aveva fatto particolarmente rumore: per le modalità ed il maxi bottino. Era il 3 giugno 2021 quando nel mirino era finita a, Guarda Sanframondi, una gioielleria. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, tutto era accaduto durante la pausa pranzo, mentre l'attività commerciale era chiusa.

I fatti

Quattro persone, munite di cappelli, mascherine al volto e guanti alle mani, si erano introdotte nel locale ed avevano forzato la porta blindata di accesso alle casseforti. Quindi, usando le chiavi rinvenute nei cassetti, avevano aperto i forzieri e li avevano svuotati del loro contenuto: oggetti d'oro, diamanti, orologi e 20mila euro in contanti, per un valore complessivo stimato in 700mila euro.

Infine, si erano allontanati con un furgone Fiat Ducato con targhe contraffatte. Un veicolo che nello stesso giorno sarebbe stato noleggiato da Vincenzo Rega, 60 anni, di Brusciano, in provincia di Napoli.

Difeso dall'avvocato Vincenzo Iovine, è stato citato a giudizio dinanzi al giudice Gelsomina Palmieri perchè ritenuto uno dei presunti responsabili del furto - al centro delle indagini dei carabinieri -, in concorso con altri che sono invece “rimasi ignoti”.

Il 6 ottobre la discussione del rito abbreviato scelto dall'imputato e la sentenza di un processo nel quale il titolare della gioielleria si è costituito parte civile con l'avvocato Danilo Riccio.

(foto di repertorio)