AGGIORNAMENTO 26 MAGGIO
Ha lasciato i domiciliari ed è tornato al divieto di avvicinamento alla parte offesa, la cui violazione gli era costato l'arresto, il 66enne di Benevento fermato dai carabinieri. Nessuna misura, dunque, dopo la convalida che questa mattina ha aperto la direttissima a carico dell'uomo, difeso dall'avvocato Daniele Cella, indagato per stalking ad una ex. Si torna in aula a settembre.
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Avrebbe violato il divieto di avvicinamento, con braccialetto elettronico, alla parte offesa. Per questo i carabinieri hanno arrestato un 66enne di Benevento che da alcuni mesi era sottoposto alla misura per una ipotesi di stalking ai danni della donna con la quale aveva avuto una relazione.
Secondo una prima ricostruzione, l'uomo è stato fermato alla contrada Capodimonte al volante di una Fiat Cinquecento: un'auto che non avrebbe potuto guidare perchè senza patente, con la quale stava procedendo a distanza di poche decine di metri, e non dei 500 metri minimi previsti, dalla Mercedes della ex, assistita dall'avvocato Giovanni Palermo.
Condotto in caserma, è stato arrestato e, su disposizione del pm Chaiara Maria Marcaccio, sottoposto ai domiciliari. E' difeso dall'avvocato Daniele Cella.
Come si ricorderà, l'uomo era già finito agli arresti in casa per la stessa violazione che gli era costata poi la condanna a 7 mesi.
