Repubblica, resisti e fai festa: tra memoria e ricordo, presente e futuro

Benevento. Cerimonia in piazza Castello, momento in piazza Santa Sofia. LE FOTO

repubblica resisti e fai festa tra memoria e ricordo presente e futuro
Benevento.  

Piazza Castello e piazza Santa Sofia, è qui la Festa. Settantanove anni fa nasceva la Repubblica: libertà, diritti e doveri. Piazza Castello è il passato, il ricordo. La memoria da coltivare quotidianamente, per non dimenticare ciò che, pur tra mille misteri ancora irrisolti, abbiamo goduto e continuiamo a godere. Le pulsioni autoritarie crescono a vista d'occhio, gli esempi, purtroppo, si sprecano.

Il reggimento viene passato in rassegna, la bandiera alzata. Sventola sul momento ai Caduti, ai quali vengono resi gli onori dinanzi a ad autorità, forze dell'ordine, associazioni combattentistiche e di volontariato. Ecco i gonfaloni di alcuni Comuni, i musicisti del Conservatorio soffiano nei loro strumenti e fanno 'volare' le mani. Il sole picchia forte e gioca un brutto scherzo ad un uomo ed una donna che accusano un malore: niente di grave, per fortuna.

Il prefetto Raffaela Moscarella legge il messaggio con il quale il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sottolinea che ogni cittadino deve concorrere, ancor di più se svolge una funzione pubblica, .alla coesione sociale, e definisce la rete delle Prefetture un assoluto punto di riferimento.

Il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, cita un passo di una poesia di Italo Calvino: “Tutto il male avevamo di fronte tutto il bene avevamo nel cuore”, ricorda che al referendum del 1946 a Benevento e provincia il 78% votò per la monarchia, il 22% per la Repubblica”, e si chiede cosa sia “oggi la democrazia”. Elenca alcuni problemi: “una sanità malferma e le difficoltà dei pendolari, asprezze che dobbiamo mitigare”. La democrazia – continua – è “un processo con al centro la persona, ha bisogno di idee e di nuove strategie”. Richiama Gramsci (“L'indifferenza è una malattia mortale”), insiste sulla necessità di non voltarsi dall'altra parte mentre migliaia e migliaia di essere umani, "di bambini muoiono nelle guerre”.

Pace e democrazia sono “i valori ai quali dobbiamo ispirare i nostri comportamenti” – afferma il presidente della Provincia, Nino Lombardi-, che devono puntare “al raggiungimento dell'uguaglianza e del benessere collettivo”. Definisce il Sannio “crocevia di consistenti investimenti per le infrastrutture”, si dice convinto della necessità di un'assunzione di responsabilità. Alla quale aggiungeremmo il coraggio dei vigili del fuoco che si calano per srotolare il Tricolore lungo la facciata del Palazo del governo, sotto gli sguardi dei più piccoli che assistono con il naso all'insù.

Piazza Santa Sofia è il presente ed il futuro. E' negli occhi e nel cuore degli studenti di alcuni istituti scolastici di Benevento, Airola e Montesarchio che si esibiscono in un momento musicale, coreutico e letterario – a tal proposito: bella la scelta, che ha inevitabilmente allargato il coinvolgimento popolare - , con coreografie curate dal centro studi danza Castiello.

Auguri, Repubblica: resisti, noi facciamo il tifo solo per te.