Una perizia psichiatrica che ne accerti la capacità di intendere e volere e di stare in giudizio. L'ha affidata il giudice Salvatore Perrotta al dottore Teofilo Golia, che riferirà in aula il 16 settembre, nell'incidente probatorio chiesto dal pm Chiara Maria Marcaccio per un 35enne di Montesarchio indagato per stalking e minaccia ai danni di un medico.
Difeso dall'avvocato Danilo Riccio, il giovane, affetto da un disturbo per il quale è già stato sottoposto ad un tso, è stato chiamato in causa per le condotte mantenute nei confronti del professionista e dei suoi familiari nel 2024 e fino allo scorso marzo.
Secondo gli inquirenti, oltre a divellere due tabelle sulle quali era indicata l'attività professionale del malcapitato, e a gettare sulla sua macchina dei sacchi di immondizia, l'avrebbe pesantemente offeso e minacciato in più occasioni. E lo stesso avrebbe fatto con i congiunti del dottore, insultati e centrati dai suoi sputi.
Una situazione insostenibile, al centro di una inchiesta avviata dopo la denuncia delle parti offese, assistite dall'avvocato Carlo Nitti.
