Erano finiti ai domicliari in una comunità per una ipotedi furto in concorso, ma il giudice di Vibo Valentia, al termine della convalida dell'arresto, che ha aperto la direttissima, li ha rimessi in libertà, consentendo il loro ritorno a Casalduni e San Nicola Manfredi.
E' qui che risiedono un 19enne ed un 20enne, assistiti dall'avvocato Antonio Leone, che gli agenti del Commissariato di Vibo avevano fermato, al pari di un minore napoletano, per il furto di un cellulare e di 25 euro ai danni di un giovane, segnalandoli anche come consumatori per il possesso di una quantità di hashish. Nel corso dell'udienza la difesa ha fatto notare che lo zaino nel quale erano custoditi cellulare e denaro erano in possesso del minore, per il quale si procede separatamente, e non dei due sanniti. Da qui la mancata adozione della misura cautelare. Il processo prosegurà a dicembre
