Diciannove giorni aveva lasciato il carcere, c'è tornato oggi perchè avrebbe violato, incontrando, senza poterlo fare, alcune persone, le prescrizioni relative agli arresti domciliari, ai quali si trovava per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
E' stato il gup Maria Di Carlo, dinanzi al quale nelle prossime settimane è in programma l'udienza preliminare, ad aggravare la misura a carico di Matteo Ventura (avvocato Marianna Febbraio), 30 anni, di Ceppaloni, che i carabinieri hanno condotto a Capodimonte.
Si tratta di una delle tre persone che la stessa Squadra mobile aveva arrestato il 23 luglio nell'inchiesta sul tentato omicidio di Annarita Taddeo, che l'11 novembre 2023, dopo essere stata centrata da un colpo di pistola alla fronte, si era miracolosamente salvata.
L'ordinanza di custodia cautelare era però stata annullata dal Riesame, e Ventura era stato scarcerato, tornando ai domiciliari, ai quali era sottoposto, come detto, per droga. Ora la violazione della misura e il rientro in carcere.
