“Sono a dir poco addolorato: ho perso un amico e, in un attimo, tre dipendenti in uno”. La voce rotta dalla commozione, Paolo De Luca, da quarant'anni titolare di una carrozzeria alla contrada Roseto, ricorda così, rispondendo al cronista con enorme cortesia, Antonio Romano, il 56enne di Benevento che, come anticipato da Ottopagine, ha perso la vita ieri in un terribile incidente lungo la tangenziale ovest.
Il racconto è comprensibilmente sofferto: “Lavorava con me da 25 anni, era bravissimo, capace come nessun altro nella nostra provincia. Ieri pomeriggio, come facevamo sempre, abbiamo terminato il servizio e con gli altri dipendenti ci siano fermati a parlare sotto un albero. Lui era di poche parole, in mattinata era venuto in macchina, nel pomeriggio, poichè faceva caldo, con la sua Kawasaki 1000. Intorno alle 18.15 – 18.20 è salito in sella alla moto, ci siamo salutati...”.
De Luca si blocca, ha un groppo in gola. Pensa e ripensa a ciò che è successo, non riesce a capacitarsi del dramma. “Lui non correva...”, aggiunge. Non avrebbe voglia di dire altro, continua perchè gli sta fortemente a cuore descrivere Antonio. “Era una bravissima persona, mai un giorno di malattia, era sempre presente. Un carrozziere come non ce sono, mi creda, a Benevento e nel Sannio”.
Non era sposato Antonio, “aveva perso i genitori, gli erano rimasti una sorella, il cognato e due nipoti...”. De Luca non si dà pace: “Non ho dormito, sono sconvolto...”, conclude.
Come si ricorderà, la tragedia si era consumata nei pressi dell'uscita Rione Libertà, teatro dell'impatto tra la moto, una C3 ed una Grande Punto. Niente da fare per Antonio, la cui salma è all'obitorio del San Pio, in attesa che il pm Maria Colucci affidi al medico legale Francesca Iannaccone l'incarico dell'autopsia. I familiari del 56enne sono assistiti dall'avvocato Giovanni La Motta.
