Erano una decina, tra loro anche due ragazze. L'hanno atteso dinanzi all'abitazione per dargli una lezione. Il motivo? Aver interrotto una relazione sentimentale.
Un brutto episodio del quale ha fatto le spese, ad Apice, un 20enne: secondo una prima ricostruzione, al rientro a casa, nella tarda serata di ieri, si sarebbe trovato di fronte un gruppo di giovani, qualcuno munito di una mazza, che lo hanno aggredito con calci e pugni. Lui è riuscito a rifugiarsi nell'androne del palazzo, loro lo hanno seguito. Fino a quando sono stati costretti ad allontanarsi per l'intervento di alcuni condomini, non prima però di aver danneggiato le auto del 20enne e del nonno.
Scattato l'allarme, sul posto sono accorsi i carabinieri ed il 118. Il 20enne, assistioto dall'avvocato Claudio Fusvo, è stato trasportato al Fatebenefratelli e sottoposto agli accertamenti del caso: per lui, al termine, una prognosi di sette giorni. Avviate le indagini, che puntano a risalire all'identità dei protagonisti dell'ennesima pagina di vioenza registrata nella nostra provincia.
(foto di repertorio)
