Otto mesi e il risarcimento dei danni, da liquidarsi in separata sede, in favore della parte civile. E' la condanna per lesioni decisa dal Tribunale di Bologna, che ha escluso il sequestro di persona e le aggravanti contestate, per Flavio P. , 46 anni, di Benevento, che è stato anche rimesso in libertà.
Difeso dall'avvocato Fabio Russo, l'uomo era finito in carcere ad aprile in una indagine della polizia sulle condotte violente che avrebbe mantenuto nei confronti di una 39enne con la quale da qualche mese aveva allacciato una relazione.
Era stata lei a chiedere l'intervento con una telefonata al 113: quando gli agenti erano entrati nell'appartamento in cui si trovava, dopo averne sfondato la porta, l'avevano trovata sanguinante e con ferite alla testa e al volto. Con lei c'era il 46enne, descritto come visibilmente ubriaco. La poverina aveva raccontato di essere andata a casa sua , e che poi era scoppiata una lite nel corso della quale lui l'avrebbe minacciata e picchiata, usando anche una sedia ed un posacenere con il quale le aveva spaccato la testa. Aveva anche aggiunto di aver cercato di scappare, ma lui le aveva impedito di farlo.
