Il sannita Dj Vicio in finale nazionale del Tour Music Fest

Vincenzo Pio Gramazio, di Benevento al Tmf grazie ad un hobby che arriva da lontano

il sannita dj vicio in finale nazionale del tour music fest
Benevento.  

Aveva 9 anni quando Vincenzo Pio Gramazio, oggi dj Vicio, ebbe in dono la sua prima consolle musicale. Da allora di di tempo ne è passato ma la passione per la musica non si è certo affievolita. Tanto è che oggi, a 19 anni, Vincenzo, studente dell'Università del Sannio, quella passione la coltiva ancora fino ad arrivare a conquistare la finale del Tour Music Fest, un contest nazionale che ha come obiettivo scoprire nuovi talenti in tutte le categorie: per chi canta, suona, rappa, mixa, scrive o produce.

“E' iniziato tutto quasi per gioco – racconta dj Vicio - ma con il passare del tempo allenandomi ed esercitandomi a casa ho imparato sempre di più le tecniche di mixaggio, all'età di 14 anni ho iniziato a suonare ai compleanni dei miei amici e ho iniziato a fare feste private anche piccole festicciole erano comunque importanti per me. A 16 anni grazie a mio padre e mia mamma (che hanno creduto in me fin da subito) ho potuto acquistare la nuova consolle professionale”. Poi l'hobby che si trasforma anche in opportunità con una miriade di serate in giro per i locali della città, discoteche ed eventi all'aperto. “Fin dalle prime serate ho ricevuto tantissimi complimenti che mi hanno spronato sempre di più e nel 2022 ho voluto partecipare a questo contest nazionale il TMF (tour music fest), dove hanno fatto una smart audition che ho superato con gran successo e una live audition, in provincia di Napoli. Dopo una valutazione – racconta emozionato Vincenzo Pio - sono arrivato in finale come miglior dj della Campania”. Prossima tappa la finale che si svolgerà a San Marino a novembre. “Il genere musicale – conclude il dj sannita - è stato un genere diverso dagli altri concorrenti perchè ho voluto creare un percorso musicale che partisse dagli anni 90 a oggi tra canzoni commerciali e canzoni di musica elettronica”.