Viabilità fortore. Barile risponde a Ruggiero: è scontro

Il vicesindaco di Ginestra risponde al 'collega' di Foiano

Arriva a stretto giro la risposta del vicesindaco di Ginestra degli Schiavoni, Edi Barile, in risposta al vicesindaco di Foiano e consigliere provinciale, Giuseppe Ruggiero.

“Mi ha suscitato stupore leggere l'intervento da parte del vice sindaco di Foiano, Giuseppe Ruggiero, di cui nessuno aveva mai pronunciato il nome nel denunciare il disastro della rete viaria provinciale e nessuno aveva mai inteso accusare in modo diretto di tale evidente scempio” esordisce il vice sindaco di Ginestra degli Schiavoni, Edi Barile.

“L'adesione anche dei paesi limitrofi creatasi intorno all'attivismo iniziato in modo spontaneo tra i cittadini di Montefalcone è dovuto – prosegue Barile – ad un dato di fatto e ad una situazione divenuta insostenibile. E certamente, come è stato ampiamente specificato dai promotori, non ha nessun orientamento politico”.

“Come vicesindaco e cittadino di Ginestra – continua Barile – voglio finalmente parlare della vergognosa storia della Strada Provinciale Ginestra-Malvizza, infatti tale strada fu oggetto di intervento circa 10 anni fa; in seguito alla rescissione contrattuale della ditta esecutrice dei lavori erano rimasti dei fondi di circa 400mila euro impegnati con Decreto dirigenziale n.323 del 9 settembre 2009 dalla Regione Campania. Dopo anni di promesse e di inerzia, lo stesso Ruggiero nel febbraio dello scorso anno, in uno dei suoi annunci gongolanti dal suo profilo di facebook, comunicava “un'autorizzazione” da parte della Regione di 331.382,53 euro sulla SP Ginestra-Bolle Malvizza, riprendendo nell'ultimo anno svariate volte lo stesso annuncio. La nota della Regione evidenzia l'inutilità del tempo perso fino ad allora dalla Provincia per mancanza di necessità di autorizzazioni ulteriori. A distanza di un anno ancora non vi è traccia dell'esito dell'affidamento dei lavor...”.

Poi Barile afferma: “Per non parlare delle promesse fatte nell'autunno del 2014 dallo stesso Ruggiero presso il Comune di Ginestra, alla presenza anche dei consiglieri di minoranza della sua parte politica, circa la sistemazione della Strada Provinciale per Casalbore e per Castelfranco”.

“Capisco – conclude il Vice Sindaco di Ginestra – la necessità di alzare coltri di fumo e agitare stravecchi fantasmi “ceppaloniani” per nascondere la verità ma il disastro creato anche dalla normativa nazionale che ha investito la Provincia non l'hanno certo determinato i poveri cittadini. Per trovare i colpevoli basta che guardi intorno a lui. Relativamente alla presenza e partecipazione al Consiglio provinciale, il nostro Comune è sempre presente e partecipa, così come mi risulta anche quello di Montefalcone, tramite il Sindaco o i propri delegati ogni volta che viene convocato, ma tanto probabilmente sfugge”.