Il 'Montalcini' a scuola di legalità: Questura in campo

Incontro con gli studenti a San Giorgio del Sannio

San Giorgio del Sannio.  

Il percorso sinergico della Questura di Benevento con le Istituzioni Scolastiche prosegue in perfetta sintonia nella programmazione di iniziative volte alla crescita di una giusta coscienza civica negli studenti del territorio. L’ IC “R. Levi Montalcini” S Giorgio del Sannio, in particolare gli alunni delle classi terze Scuola Secondaria di Primo Grado, nell’ambito del progetto “Educazione alla legalità”, portato avanti dal nostro Istituto, sono stati protagonisti di un percorso didattico volto a stimolare una concreta coscienza della legalità. Il sovrintendente della Squadra Mobile, Maria Giovanna Vessichelli, il dirigente ambientale dell’Arpac con incarico professionale nel “Laboratorio sostanze stupefacenti”, Antonia Ranaldo, e i funzionari dell’Ufficio prevenzione dell’Asl, Carmela Pezzella ed Ermenegildo D’Angelis, sono stati accolti dalla dirigente scolastica Anna Polito, promotrice di una cultura della legalità e cittadinanza attiva e dalla Referente della legalità dell’Istituto, prof.ssa Tatiana Ferragamo, sottolineando che le attività di prevenzione sono da ritenersi prioritarie e fondamentali per la riduzione della domanda di droga. Tali azioni devono, dunque, puntare a rendere la persona non soltanto consapevole dei rischi e dei danni derivanti dall’uso di droghe, ma devono anche, e soprattutto, proporre dei comportamenti e degli stili di vita sani al fine di evitare tali eventi. La prevenzione risulta l’arma vincente su cui investire nel breve, medio e lungo termine, in maniera permanente e continuativa. Il progetto, dal titolo “Conoscere per prevenire” sul tema della droga tra i giovani, promosso dalla di Polizia Stato, in collaborazione con l’Arpac e l’Asl, promuove innovativi strumenti per la prevenzione dell’uso di droghe tra i giovani, al fine di indirizzare gli stessi, quindi, verso stili di vita sani, liberi dalle droghe, che li accompagnino verso scelte positive e responsabili. Gli interventi hanno fatto il punto su alcuni dati allarmanti che si registrano nella realtà giovanile del nostro Paese creando gravissimi problemi di molteplice natura: i fenomeni di emulazione che favoriscano la crescita dei consumi di droghe tra i ragazzi; la infame pratica adottata dalla malavita di assoldare direttamente i minori per lo spaccio nelle Scuole; la continua evoluzione delle sostanze dopanti, spesso mix tra diversi tipi di droghe, al fine di sfuggire alla catalogazione codificata dalle autorità ed impedire così di definire quale agente dopante la sostanza assunta. Inoltre, l’I.C. Montalcini, nello specifico la scuola secondaria di 1°grado, è impegnato, ormai già da due anni, nell’attuazione del progetto Unplugged promosso dall’Asl Benevento. Unplugged è un programma di prevenzione scolastica dell’uso di sostanze, strutturato in 12 unità svolto dai docenti delle classi terze e seconde dell’Istituto, al fine di correggere le convinzioni degli adolescenti sull’uso delle sostanze e per dotarli di quella “cassetta di attrezzi” necessaria per affrontare con abilità le sfide e i problemi sociali del nostro tempo. Nel corso della mattinata, infatti, un gruppo di studenti ha mostrato dei lavori ideati proprio sulla lotta all’uso di sostanze quali fumo, alcool e droghe tra gli adolescenti. Numerose le domande poste dagli studenti incuriositi anche dall'operato quotidiano della Polizia di Stato nella prevenzione e nel contrasto dei reati. Particolarmente interessante il confronto sul tema della legalità che ha stimolato gli studenti alla riflessione sul valore del rispetto delle regole con l’obiettivo di accrescere il loro senso civico e far comprendere che solo il rispetto dell’altro e l’osservanza del principio di legalità permette di esercitare le libertà individuali e la pacifica convivenza nella vita quotidiana.