Interruzione del servizio idrico, protestano i cittadini di Sant'Agata

I residenti delle zone servite dal serbatoio Cerrata: "Basta disagi, chiediamo intervento Prefetto"

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Sant'Agata de Goti.  

Una lettera firmata da oltre 120 persone indirizzata al Prefetto di Benevento, al sindaco di Sant'Agata de' Goti e alla giunta, alla Gesesa e alla polizia locale saticulana per protestare contro l'interruzione del servizio idrico che fa capo al serbatoio “Cerreta” di Sant'Agata de' Goti.

I cittadini, residenti nelle zone di San Tommaso, Paolini, Migliara, Cerreta, Piscitella, Corvi, Piantato, Tuoro, Scigliato, San Silvestro, Ischitella, Migliara Bosco Cupo, Monteleone, via Scassata, Presta (Chiesa e San Silvino), segnalano la “prolungata e sistematica interruzione idrica che si prolunga dallo scorso mese di luglio inizialmente limitatata dalle 22 alle 6, ma ormai – lamentano – estesa anche in diverse ore del giorno compromettendo la normale gestione della vita familiare, lavorativa e sociale”.

I residenti delle zone interessate dall'approvvigionamento del serbatoio Cerrata denunciano inoltre “come le interruzioni stiano causando problemi igienico sanitari aggravati dall'assenza di misure alternative di approvvigionamento (autobotti ndr)”.

Una situazione “inaccettabile e che non trova soluzioni nonostante le reiterate richieste di spiegazioni e segnalazioni come nel caso del 27 e 28 agosto quando lo stop della fornitura si è registrato nelle nostre case dalle 22 del 27 fino alle 14,30 del giorno successivo. Tante sono state le chiamate fatte al numero verde di Gesesa. Ci riferivano che non risultavano guasti e che avrebbero inoltrato le segnalazioni ai tecnici competenti”.

Per questi motivi i residenti delle zone servite dal serbatoio Cerrata chiedono ora “il ripristino immediato del servizio idrico regolare o l'attivazione temporanea di autobotti, serbatoi e punti di rifornimento. La convocazione urgente di un Consiglio Comunale aperto sulla questione e l'interessamento del Prefetto ed ovviamente del sindaco”.