Cassa integrazione, Bosco: "Vanno riviste le regole"

"Deve continuare il processo di revisione, in particolare di quella straordinaria"

Benevento.  

La Uil Avellino Benevento rende noto, col suo 11° rapporto 2017, che le ore di Cassa integrazione guadagni (Cig) complessivamente autorizzate nel mese di novebre 2017 sono state oltre 28,4 milioni, con una diminuzione del 21,9% su ottobre 2017. Nei primi 11 mesi dell’anno 2017 sono stati autorizzati 331,2 milioni di ore di cassa integrazione, con una flessione del 38,8% sui primi 11 mesi del 2016. Sempre con riferimento ai primi 11 mesi del 2017 vi è l’aumento delle ore in due regioni: la Puglia in testa (+24,1%), seguita dalla Basilicata (+23,1%); mentre in Friuli Venezia Giulia la maggior contrazione di ore (-67,4%). A livello provinciale, sono 13 i territori interessati dall’aumento della cassa integrazione: a Crotone l’aumento più forte (+67,7%); mentre si registra a Frosinone la maggior flessione (-83,1%). Per quanto riguarda la provincia di Benevento si è passati da 1.503.461 ore di cassa integrazione dei primi 11 mesi del 2016 ai 2.158.485 dello stesso periodo del 2017, con un aumento complessivo del 43,6% delle ore complessivamente autorizzate. Nel mese di novembre 2017, le ore autorizzate di cassa integrazione hanno salvaguardato, su base nazionale, oltre 167mila posti di lavoro.

 

Con i dati di novembre 2017, è già possibile avere una fotografia annuale dell’andamento delle richieste di cassa integrazione. I dati sono da una parte confortanti poiché nel periodo gennaio-novembre risultano autorizzate 331,2 milioni di ore, che rappresenta il numero più basso dall’inizio della crisi, e in flessione del 38,8% rispetto allo stesso periodo del 2016; ma, dall’altra, reputiamo che il forte calo, dovuto in maniera più evidente alla riduzione della cassa integrazione straordinaria (-42,3%), non sia l’effetto di un buono stato di salute delle imprese, quanto dell’aumento dei costi dell’ammortizzatore sociale, prodotti dalla riforma Renzi del jobs act. Un’interpretazione dei dati che trova, in parte, riscontro nella contestuale crescita delle domande di disoccupazione. Siamo in presenza di una contrazione generalizzata di ore, poiché investe tutte le gestioni, le tre macro aree e la gran parte delle Regioni, con la sola eccezione di Puglia e Basilicata. Per quanto riguarda le province, quella di Benevento registra un rassicurante +43,6% che sta salvaguardando alcune centinaia di posti di lavoro.

 

“Nonostante la riduzione – osserva Fioravante Bosco (Uil Av/Bn) - la cassa integrazione continua, anche in questi mesi caratterizzati da una lieve ma costante crescita economica, a svolgere un importante ruolo di contenimento della disoccupazione, ed è per tale motivo che andrebbero rivisti alcuni aspetti che la rendono troppo onerosa rispetto a un potenziale ingresso del lavoratore in disoccupazione, come purtroppo sta avvenendo. In particolare – conclude Bosco - è opportuno che prosegua, con più forza, il processo di revisione, soprattutto per la cassa straordinaria, delle regole che la stanno rendendo difficilmente utilizzabile. Parlo naturalmente del costo, della durata e delle procedure di questo importante ammortizzatore sociale. Sarà, questo, uno dei temi sul fronte lavoro nella prossima legislatura”.