5 per mille: i beneventani preferiscono Università e ricerca

Boom di contribuenti che destinano il cinque per mille a Unisannio

Benevento.  

In tempi di magra e di scarsa attenzione per l'università e la ricerca in Italia all'accademia ci pensano i cittadini. O almeno questo accade a Benevento per quanto riguarda il 5 per mille dei cittadini. Infatti, la riforma del terzo settore chiede massima trasparenza sull’uso delle somme del cinque per mille dell’Irpef assegnate dai contribuenti. Un tesoretto da 491 milioni, conteso fra oltre 56mila enti. Quando la riforma sarà a regime, i beneficiari, a un anno dall’incasso, dovranno inviare ai ministeri di riferimento un resoconto di come hanno speso i fondi e pubblicare il documento sul proprio sito. Chi non lo fa, rischia una sanzione pari al 25% dell’importo ottenuto. Per ora, il rendiconto deve essere trasmesso solo da chi incassa più di 20mila euro.
Per quanto attiene la città di Benevento è appunto l'Università del Sannio che ha il primato per quanto attiene le somme incassate grazie al cinque per mille: 350 contribuenti hanno scelto l'accademia sannita donandole quasi 18mila euro. Sono di più, invece, i contribuenti che hanno scelto di destinare il proprio cinque per mille ad associazioni religiose, ma con importi più bassi: 520 contribuenti hanno scelto di destinare il 5 per 1000 alla Misericordia, per una somma che ammonta a 15mila euro, 512 contribuenti hanno scelto invece l'associazione onlus Le cinque pietre di Maria, destinandole quasi 13mila euro. La maggior parte dei contribuenti ha scelto invece l'associazione per i diritti degli anziani: 548 scelte per 12mila euro.