Il vino sannita alla prova del Canada: ecco il Wine Export Day

L'iniziativa per incontri d'affati con i buyer canadesi

Benevento.  

Piedi a Benevento e testa nel mondo: è questa forse la condizione più importante a cui è legato lo sviluppo delle aziende vitivinicole del nostro territorio. Il recente riconoscimento dei cinque comuni del Sannio Falanghina come «Città europea del vino 2019” rende ancora più urgente il bisogno di crescere a livello internazionale, conoscendo meglio i mercati, utilizzando le migliori indicazioni strategiche e creando familiarità con i compratori.

La CIA Provinciale Benevento e IS Projects, società specializzata in attività di consulenza strategica per le aziende del settore vitivinicolo, in collaborazione con l’Associazione Aglianico del Taburno e la Camera di Commercio di Benevento hanno organizzato tra il 24/28 Novembre 2018 il Focus Canada Market: incontri d’affari con operatori Canadesi in Campania.

“Le aziende vitivinicole devono maturare la consapevolezza di divenire in prima persona delle “multinazionali tascabili” e l’azione delle organizzazioni di categoria deve avere come primo obiettivo quello di sviluppare l’intelligenza di sistema del settore” ha dichiarato il presidente della Cia provinciale Raffaele Amore.

L’iniziativa, che rientra come secondo appuntamento dell’agenda del Wine Export Day (partita da Torrecuso con Vinestate 2018), prevede incontri d’affari con una delegazione di sette agenti canadesi, (buyer, importatori e distributori) provenienti da Ontario, Quebec, British Columbia e Alberta.

È importante sapere, a tal proposito, che l'Italia è al primo posto nelle vendite del vino in Canada (seguita da Usa e Francia) grazie alla propensione del suo consumatore di provare nuove varietà d'uva e nuovi stili rendendo così le diversità del vino italiano un sicuro punto di forza.

Durante il Focus Canada Market la domanda delle aziende iscritte potrà incontrare l’offerta di operatori commerciali idonei alle loro esigenze attraverso lo strumento degli incontri B2B (business to business) e del workshop.

Gli incontri B2B, coinvolgendo soltanto acquirenti interessati, permetteranno alle aziende un notevole risparmio di tempo e denaro. Le cantine e i buyer colloquieranno conoscendo già il profilo del proprio interlocutore, all’interno di postazioni singole dove avverrà la degustazione e la trattativa commerciale. È prevista (per chi ne avesse bisogno) un’assistenza linguistica in inglese.

Il workshop, con un analista commerciale di ICE Canada specializzato sul mercato canadese, metterà in luce le caratteristiche, le attuali tendenze, forze e problematiche nel mercato vitivinicolo, con particolare attenzione alle relazioni umane alla base di ogni business.

Martedì 27 alle 17.00, la Fondazione Italiana Sommelier animerà per gli ospiti canadesi una degustazione guidata curata dall’associazione Aglianico del Taburno.