Coldiretti, Masiello: "Strada giusta per salvare il settore"

Dalla Regione stanziati 79milioni per l'agricoltura

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Benevento.  

La Regione Campania interviene nella crisi da coronavirus stanziando 79 milioni di euro per l’agricoltura e la pesca, pari al 13 per cento del piano straordinario da oltre 604 milioni di euro. A comunicarlo la Coldiretti Campania dopo l’annuncio del maxi provvedimento da parte del governatore Vincenzo De Luca.

"Uno sforzo senza precedenti – commenta Gennarino Masiello, vicepresidente nazionale di Coldiretti – che va nella giusta direzione per contribuire ad affrontare la tempesta. Al presidente De Luca va dato merito di aver dimostrato concretezza, mettendo in campo uno stanziamento di risorse importante. La nostra organizzazione continuerà nel lavoro di proposta, necessario per proseguire nell’individuazione degli interventi utili a mettere in sicurezza tutti i comparti agricoli. Il pragmatismo e la risolutezza del governatore saranno utili per sbloccare i pagamenti di 70 milioni di euro del PSR, fermi per intoppi burocratici. Per le misure a superficie, in particolare, adesso si può contare sull’accoglimento delle modifiche della Commissione europea, che possono accelerare la liquidazione da parte di Agea. Con queste misure, insieme a quelle adottate dal governo e ad altre che potranno venire avanti, come ad esempio interventi sulla nuova OCM nel vitivinicolo, possiamo sicuramente attutire il colpo”.

In particolare, la Coldiretti precisa: "I fondi stanziati dal piano sono così suddivisi. Un bonus da 50 milioni di euro viene riconosciuto alle aziende agricole e della pesca, in particolare a favore del florovivaismo, dell’ortofrutta, degli allevamenti bovini, caprini e bufalini. A circa 30 mila aziende interessate dalla crisi sarà riconosciuto un contributo una tantum, così suddiviso: 1.500 euro per quelle fino a 5 dipendenti, 2.000 euro per chi ha più di 5 dipendenti. Misure specifiche per 29 milioni di euro sono previste per due comparti particolarmente colpiti dalla crisi dei consumi: bufalino e florovivaistico. Al primo sono assegnati 19 milioni, sia per interventi di biosicurezza sia per la compensazione dei costi di produzione del latte. Per le imprese florovivaistiche sono previsti 10 milioni di euro per il superamento del fermo".