Ospedale Sant'Agata, Comitato chiede strade più agevoli

Le attiviste incontrano i vertici della Provincia di Benevento.

Sant'Agata de Goti.  

Il Presidente della Provincia di Benevento, Antonio Di Maria, ha ricevuto stamani nella Sala Giunta alla Rocca dei Rettori una delegazione del Comitato “Curiamo la vita” di Sant’Agata de’ Goti che sta lottando per scongiurare la chiusura dell’Ospedale “Sant’Alfonso Maria de’ Liguori” della stessa città. All’incontro erano presenti il Consigliere Provinciale e Sindaco di Airola Michele Napoletano e il Responsabile del Servizio “Viabilità 1” della Provincia di Benevento Salvatore Minicozzi.

Il Comitato, nelle persone di Mena Di Stasi, Marisa Zinello e Emilio Maddaloni, ha illustrato al Presidente Di Maria ed al Consigliere Napoletano i motivi alla base della loro battaglia a favore del “Sant’Alfonso Maria de’ Liguori” ed, in tale contesto, ha richiesto notizie circa lo stato di attuazione di un progetto di completamento della strada Fondo Valle Isclero, per il quale esiste già una promessa di finanziamento regionale su una delibera del Cipe per 9 milioni di Euro, nel tratto che dalla città di Airola alla stessa Sant’Agata de’ Goti. Tale completamento, a giudizio del Comitato, consentirà di realizzare un asse viario per un più facile accesso all’Ospedale a vantaggio della fruizione dei relativi servizi da parte della utenza che è non solo sannita, ma anche della confinante provincia casertana.

Su tale argomento, che rientra nelle competenze specifiche della Provincia sulla vertenza dell’Ospedale saticulano, il Presidente Di Maria ha chiesto al Responsabile di Servizio Minicozzi una relazione sull’argomento. L’ingegnere ha ricostruito le fasi istruttorie che hanno portato al Progetto definitivo ed alla promessa di finanziamento e quanto è in corso, per giungere al Progetto esecutivo-cantierabile. Su questa base, i componenti del Comitato ha richiesto di inserire nel redigendo Progetto esecutivo anche una Rotonda da realizzarsi in località Cinque Vie, in prossimità dell’Ospedale, al fine di meglio regolare il traffico veicolare nella zona, rendendo sicuro l’accesso alla struttura.

In una dichiarazione resa al termine dell’incontro, il Presidente Di Maria ha osservato: “L’incontro con il Comitato “Curiamo la vita”, presente il Consigliere e sindaco Napoletano, è stato proficuo e costruttivo. Abbiamo esaminato sia pure in linea di larga massima lo sviluppo dell’arteria di completamento delle tratte già esistenti. Ai fini della redazione del Progetto esecutivo di questo intervento, abbiamo preso atto della proposta avanzata dal Comitato di inserire nel redigendo progetto esecutivo la Rotonda in località Cinque Vie. La Provincia, che ritiene valido e perseguibile il suggerimento del Comitato, provvederà a sottoporre a tutti gli Enti territorialmente interessati ed allo stesso Comitato il progetto della nuova Rotonda ovviamente prima dell’approvazione definitiva del Progetto esecutivo cantierabile. Del resto, la Provincia, con i suoi Uffici tecnici, in questi ultimi mesi, ha avuto una intensa interlocuzione con la Regione Campania al fine di giungere nel più breve tempo possibile all’approvazione del Progetto esecutivo da parte della stessa Regione. In sostanza, al momento l’analisi dell’iter procedurale per questa impegnativa opera pubblica è il seguente: ultimato il Progetto definitivo, in presenza della promessa di finanziamento regionale, è stato avviato lo studio per il Progetto esecutivo-cantierabile che, a quanto ci consta, dovrebbe essere adottato definitivamente entro l’estate prossima per poi poter bandire, entro l’autunno prossimo, la relativa gara d’appalto dei lavori. Intanto, la Provincia, con propri fondi di Bilancio, rinvenuti da economie gestionali di precedenti interventi sulla medesima arteria, ha disposto due diverse indagini di scavo archeologico nel territorio tra Bucciano e Sant’Agata de’ Goti, iniziative necessarie e peraltro sollecitate dalla Soprintendenza competente: in altre parole questa Amministrazione ritiene strategico il completamento della Fondo Valle Isclero non solo ai fini dello sviluppo del territorio, non solo ai fini di un migliore collegamento tra le Province di Avellino, Benevento e Caserta attraverso la Valle Caudina, ma anche in funzione di una riqualificazione e miglioramento dei servizi superiori sul territorio, tra i quali appunto rientra l’Ospedale Sant’Alfonso Maria de’ Liguori. A tale proposito, vorrei ancora una volta, rendere omaggio alla passione civile, alla determinazione ed allo spirito di sacrificio in particolare delle donne del Comitato “Curiamo la vita”: è fuor di dubbio che, grazie alla lotta del Comitato, la vertenza dell’Ospedale è diventata oggetto di attenzione e di discussione politica ed istituzionale non solo a livello locale, ma anche regionale e nazionale. Devo tuttavia, aggiungere che, pur augurando al territorio il successo del Piano di rilancio dell’Ospedale saticulano recentemente varato in Regione Campania, nutro qualche perplessità per il futuro del nosocomio”.