Dura accusa dei sindacati: "Palazzo Mosti: sfascio totale"

Cgil. Csl e Uil: "Carenze gravissime, scollamento totale e cittadini esasperati"

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Benevento.  

Dura accusa di Cgil, Cisl e Uil al Comune di Benevento, con i rappresentanti sindacali, Franzè, Pagliuca e Forgione che parlano addirittura di sfascio totale: “Le Segreterie Provinciali CGIL FP-FP CISL-UIL FPL unitamente alla RSU ancora una volta, sono costrette a denunciare e sensibilizzare l’opinione pubblica cittadina, sulle gravi carenze che continuano a caratterizzare l’azione amministrativa del comune di Benevento.

Il personale, ha quotidianamente, la percezione tangibile che si sia in una fase di sfascio totale, “ognuno fa quello che ritiene più opportuno”. Si Registra un forte scollamento tra la struttura tecnica/amministrativa e quella politica. La seconda è del tutto avulsa all’operatività della macchina Tecnica/ amministrativa, ne ignora le criticità, e non incide minimamente per affrontarle e superarle. Basti pensare che la delega al personale è stata assegnata — solo — con l’insediamento della nuova Giunta Comunale in data del 25 febbraio 2020!!!!. Cresce il malcontento e l’esasperazione dei cittadini che non hanno risposte adeguate dai servizi comunali, mentre subiscono l’aumento dei costi. alle procedure che riguardano più da vicino il personale, assistiamo a ritardi inaccettabili nella pubblicazione delle graduatorie e al conseguente inquadramento delle PEO , con una conseguente mortificazione della professionalità dei dipendenti e della loro valorizzazione ed a tal fine si diffidano i dirigenti competenti a provvedere con urgenza in merito. La liquidazione del salario accessorio avviene in modo difforme nei singoli settori, spesso con atti ai limiti della legittimità e con inaccettabili sacche di privilegio. I Dirigenti sono in continua e permanente conflittualità personale ed istituzionale, assumendo atteggiamenti, spesso, ai limiti della provocazione. Un punto storicamente critico ed oscuro è Il contenzioso legale del Comune che è cresciuto a dismisura negli anni. Questa confusione e conflittualità non è più tollerabile e per questo saremo costretti a chiedere l’intervento della magistratura contabile ed amministrativa, nonché dell’autorità per l’anticorruzione. Tanto premesso, si invita e diffida l’Amministrazione Comunale alla liquidazione immediata di tutti gli istituti contrattuali relativi agli anni precedenti e quelli fissi e ricorrenti, in tutti i settori (quali ad esempio, turnazioni , reperibilità, indennità di servizio esterno etc).

E il caso che sia, immediatamente, convocata la delegazione trattante per il contratto integrativo anno 2020 del personale tutto del comparto compreso quello dirigente, infatti, le modalità di erogazione delle varie indennità di questi ultimi sono da sempre oscuri alle scriventi restando patrimonio di pochi eletti.

Le OO.SS. si riservano di dichiarare lo stato di agitazione e programmare con i lavoratori una serie di manifestazioni tese a tutelare i loro diritti continuamente calpestati e per un migliore servizio reso alla cittadinanza tutta.

Riteniamo, inoltre, opportuno un autorevole intervento di Sua Eccellenza il Prefetto, che sicuramente, con una sua convocazione aiuterebbe a far emergere le gravi contraddizioni gestionali ed amministrative, che le Scriventi, hanno qui solo accennato, e che non sono più tollerabili in una città capoluogo”.