Di Dio e Delli Carri: "Tari sospesa? Ad oggi nulla di nuovo"

"All'annuncio non hanno fatto seguito azioni concrete"

di dio e delli carri tari sospesa ad oggi nulla di nuovo
Benevento.  

Sulla Tari e la sospensione per le imprese intervengono i consiglieri Di Dio e Delli Carri, sottolinenado come, al di là degli annunci, nulla sia ancora stato fatto concretamente: "Ad una settimana dall’annuncio della sospensione dell’imposta Tari per le imprese maggiormente colpite dall’emergenza Covid, ancora nessuna procedura è stata posta in essere dall’Amministrazione comunale per realizzare in maniera concreta quanto promesso. Anche in merito alla nostra proposta sull’istituzione di un tavolo permanente per contrastare l’emergenza economica e sociale, al di là della nota del Partito Democratico, che ringraziamo per aver condiviso la nostra iniziativa, da parte del governo cittadino non è pervenuta alcuna risposta, tantomeno un segnale di apertura verso una qualsiasi forma di collaborazione. E questo nonostante gli inviti alla cooperazione rivolti all’opposizione da parte del sindaco Mastella nei giorni scorsi. Dunque nulla di nuovo all’orizzonte, a parte i soliti proclami, ormai spot elettorali di una campagna di autocelebrazione perenne, quasi infinita. Non vorremmo essere costretti a pensare che certi tentativi di trovare un punto d’incontro in un momento così particolare, siano in qualche modo figli di una evidente difficoltà in termini di tenuta numerica in Consiglio, salvo poi dissolversi ed essere disconosciuti quando matura la certezza dell’aiutino o del soccorso trasversale. E così, anche la scadenza della seconda rata Tari prevista per il 31 ottobre è definitivamente alle spalle e in tanti, ad oggi, non sanno se beneficeranno dello slittamento o, diversamente, sono già in un conclamato stato di morosità a loro insaputa. Alla luce di tale situazione di immobilismo, che va a braccetto con una macchina comunale ed un’azione amministrativa ingolfate da tempo, non ci resta che chiedere la convocazione urgente del Consiglio comunale per deliberare riguardo le nuove scadenze della Tari e le altre misure di agevolazione in favore delle imprese locali. Ribadiamo ancora una volta, fino allo sfinimento e ovemai ce ne fosse ancora bisogno, la nostra totale disponibilità a convergere su temi di grande rilievo socio-economico nell’esclusivo interesse della cittadinanza e confidiamo nella promozione di una qualsiasi forma di dialogo da parte della maggioranza, volta a perseguire benefici per la collettività, in particolare per le fasce deboli e quelle categorie di operatori economici cui la diffusione della pandemia sta nuocendo in maniera più drammatica. Richiamiamo nuovamente il presidente del Consiglio comunale, sollecitandolo ed esortando a riunire al più presto le Commissioni funzionali alla produzione di deliberati consiliari che diano risposte concrete ai cittadini. Le beghe politiche derivanti dall’estenuante ricerca di una maggioranza che da tempo si è liquefatta, teatrali contese per garantire l’elezione di questo o quel presidente, non possono e non devono diventare un ostacolo per i processi di sviluppo, che già sono vicini allo zero, a scapito di quella larga fetta di cittadinanza che, mai come in questo delicato momento, ha bisogno di risposte immediate e concrete".