E' scontro in casa Pd, De Pierro risponde a De Lorenzo

“Nomine commissioni utili solo alla maggioranza mastelliana”

e scontro in casa pd de pierro risponde a de lorenzo
Benevento.  

“L’intervento del Segretario cittadino del Pd, sul tema delle nomine dei Presidenti di alcune Commissioni rimaste da tempo acefale, è stato, ancora una volta, l'occasione per propinare all'opinione pubblica l’abusata ed artificiosa narrazione secondo cui il gruppo consiliare del Pd, ed in particolare il suo Capogruppo, sarebbero sconvenientemente indulgenti nei confronti dell'Amministrazione cittadina”.
Così il Capogruppo Pd al Comune di Benevento, Francesco De Pierro.

“Il menare scandalo del Segretario cittadino, in quest'occasione, trae pretesto dal fatto che il Gruppo del Pd non avrebbe sottoscritto una richiesta di convocazione urgente delle commissioni consiliari, addirittura adombrando che non tutti i consiglieri comunali del Pd ne fossero stati messi al corrente.

Vorrei, da subito, tranquillizzare il Segretario cittadino che tutti i colleghi del Pd e, anche quelli eletti in liste civiche di area del Pd (tra cui l’amico, collega consigliere Lepore), sono stati pienamente informati dal sottoscritto del suddetto documento, l'unica a non esserne al corrente è stata Marialetizia Varricchio, perché non raggiungibile telefonicamente. A nessuno, quindi, è stata impedita, perchè artatamente celata, la possibilità di sottoscrivere il documento, evidentemente se ciò non è accaduto è perchè quell'iniziativa è stata valutata politicamente estranea alla posizione del Pd, in quanto non aveva nulla di utile per gli interessi della collettività in quanto preordinata a porre in essere solamente un regolamento di conti tra maggioranza mastelliana ed ex appartenenti alla stessa (almeno sino ad oggi 6 novembre): dinamiche alle quali il gruppo consiliare del PD è sempre stato lontano, contrapponendo, in modo univoco e cristallino, a tale modo ondivago di intendere la politica, un proprio modo di fare opposizione, lineare, responsabile e soprattutto fondata sui contenuti, e non sulle iniziative alla giornata di arrembaggio a quella o quell'altra possibilità di avere uno strapuntino a dispetto della serietà. Ed, infatti, anche in questo frangente, non si è voluto confondere la posizione di un partito, quale il Pd, con un'iniziativa patrocinata da consiglieri comunali, eletti nel centronistra e nottetempo transitati nella maggioranza mastelliana, per poi tornare indietro ed ancora in predicato di ricevere una postazione di sottogoverno, oppure da consiglieri comunali, prima accesamente governativi, ed in seguito acerrimi avversari del Primo Cittadino, senza contare che quegli stessi redattori della richiesta urgente di convocazione delle commissioni consiliari, nonostante siano trascorsi diversi mesi, non hanno mai spiegato all'opinione pubblica perchè, da Presidenti, non hanno mai convocato sino ad oggi le rispettive commissioni, cosa o chi lo impediva? Tengo ad aggiungere che noi del gruppo Pd in uno al collega consigliere Cosimo Lepore, abbiamo già in più occasioni responsabilmente e correttamente sollevato detta problematica e ciò sia al Presidente del Consiglio comunale, sia in sede di conferenza capigruppo, sia in sede di consiglio comunale. Devo immaginare che il Segretario cittadino si sia in tal senso distratto! Voglio sperare che il nostro Segretario non si rammarichi affatto che il Gruppo Pd non abbia prestato ausilio ad un'operazione ad uso e consumo di finalità e progetti che non ci appartengono e di non facile decifrazione, se non quello della guerra per bande tra i gruppi della maggioranza o presunta tale, quanto più portata avanti da consiglieri comunali che, da anni, siedono a cavalcioni della staccionata posta a confine tra maggioranza ed opposizione.

E' vero che in politica tutto è possibile, tuttavia, credo che l'eccessiva disinvoltura non paghi dinanzi all'elettorato, e, quindi, prestarsi alle iniziative di esponenti consiliari che hanno abbandonato il centro-sinistra oppure risultano dichiaratamente schierati col centro- destra significa solo far aumentare la confusione, perchè dietro queste sortite c'è solo l'opportunismo di singoli e giammai i contenuti di un progetto politico di ampio respiro, in vista delle prossime elezioni comunali.

E proprio, in ragione delle alleanze a farsi, a meno che il Pd non voglia coltivare la purezza nella solitudine, colgo l'occasione per invitare il Segretario cittadino, invece di perservare ad esprimere concetti astratti e da tutti noi condivisi, ad indicarci qual è e se c’è, il progetto politico da sottoporre all'elettorato in vista del prossimo appuntamento amministrativo e, soprattutto, con chi condividerlo, ovviamente sempre nel campo del centrosinistra, senza guardare disinvoltamente a chi oggi potrebbe servire a fare un dispetto a qualcuno, ma domani potrebbe rivelarsi controproducente alle ragioni del campo dell'alleanza del centro-sinistra di governo. Se così non fosse, il Segretario cittadino è tenuto a rendere doverose ed urgenti delucidazioni se nelle intenzioni dello stesso e della segreteria cittadina c’è la volontà di poter chiudere accordi e alleanze trasversali – per intenderci anche con il centro– destra – pur di appagare esigenze personali a danno di quelle di natura squisitamente politica. A tal uopo, è il sottoscritto a chiedere veementemente chiarezza di ragionamento e non ambiguità politica!”.