Centrosinistra: via al tavolo, nessun nome per ora

E in Forza Italia il distinguo di Mauro: «Centrodestra non autosufficiente per battere Mastella»

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Benevento.  

E' il giorno del tavolo di centrosinistra per tracciare la strategia per le comunali 2021 a Benevento. Appuntamento all'Hotel Italiano alle 18, dove ognuno parteciperà con una propria delegazione più o meno nutrita: dal Pd ai Cinque Stelle, a Italia Viva a Centro Democratico/Moderati a Città Aperta, ai Riformisti a Patto Civico fino ovviamente a Civico 22. Si cominceranno a tracciare le strategie per quanto riguarda programmi e scelte da prendere per creare l'alternativa a Clemente Mastella, ma difficilmente ci sarà uno show down dei nomi che i rispettivi partiti e movimenti vorrebbe proporre come candidato sindaco della coalizione, tranne Civico 22 che ovviamente già ha espresso quello di Angelo Moretti. Anche perché è nell'aria uno slittamento delle amministrative al prossimo autunno: settembre, o forse anche ottobre, e dunque meglio accelerare su programmi e strategie piuttosto che lanciare nomi che poi potrebbero bruciarsi. 
E' un tavolo in cui sarà sondata la volontà di lavorare insieme, il primo appuntamento politico ufficiale della (eventuale) coalizione, in cui si parlerà dei punti del programma e appunto, della volontà di essere parte della coalizione: più difficile si arrivi già alla firma di un documento “vincolante” per l'alleanza. Alcuni dei partecipanti hanno già chiarito che è impensabile, per loro, firmare a scatola chiusa prima di conoscere contorni e dettagli dell'alleanza. 
Nel centrodestra dopo l'incontro del coordinamento provinciale di Forza Italia, da dove è emersa ancora la volontà di proseguire con Lonardo, si erano levati alcuni distinguo, come ad esempio quello di Domenico Mauro, in contrasto com'è noto col gruppo dirigente. L'avvocato di Paolisi in mattinata ha ribadito la sua posizione, che è quella di allargare il più possibile la coalizione da lui ritenuta non autosufficiente nei numeri per battere Mastella e il centrosinistra: «Personalmente non mi appassiona il gioco della torre, non serve a nessuno bruciare un nome a settimana. A me non interessa questo tipo di politica.
Secondo me vi è la necessità di delimitare la coalizione e capire dapprima se la coalizione di centrodestra è autosufficiente per battere Mastella ed il centrosinistra; per me non lo è! ». Mauro, candidato da Forza Italia alle ultime regionali, mostra di non condividere la scelta del partito di virare su Lucio Lonardo, chiedendo, pena il mancato sostegno alle prossime comunali, un cambio di metodo ed una maggiore collegialità: « Bisogna, pertanto, allargare, e non ci si può presentare al tavolo con i potenziali alleati già con l'indicazione di questo o quel nome come candidato a Sindaco, ma bisogna parlare dei problemi dei beneventani, delle proposte di risoluzione a questi e, poi, si fa la sintesi su di un candidato Sindaco. 
Se non si usa questo metodo, un giorno si sfila un partito o una lista e l'altro pure. Rispetto a questo percorso sono disponibile a dare un mio contributo, altrimenti resterò alla finestra a guardare».