"La Provincia ha perso due milioni e mezzo per il Lucarelli"

Paglia e Ruggiero "Rocca imputa responsabilità a covid"

la provincia ha perso due milioni e mezzo per il lucarelli
Benevento.  

“I fondi per l’ITI G.B.  Lucarelli, circa due milioni e mezzo di finanziamento, sono andati persi”

Intervengono i Consiglieri provinciali del PD Giuseppe Antonio Ruggiero e Luca Paglia

Il 18 gennaio, tramite un’interrogazione scritta, avevamo chiesto al Presidente della Provincia Di Maria chiarimenti sulla revoca della gara d’appalto per la progettazione e l’esecuzione dei lavori di  miglioramento sismico e riqualificazione funzionale degli immobili del complesso ITI G.B. Lucarelli di Benevento finanziati con DM Istruzione n° 392 del 30 aprile 2019.

Sospettavamo di una possibile revoca del finanziamento come, successivamente, la risposta all’interrogazione da parte della struttura tecnica della Provincia di Benevento ha dato purtroppo conferma.

Avremmo gradito una discussione in aula durante il Consiglio Provinciale, ma il Presidente Di Maria ha optato per una risposta scritta, che peraltro non porta nemmeno la sua firma.

Circa due milioni e mezzo di euro di finanziamento sono volati via e non crediamo, anche se ce lo augureremmo, che l’ennesima richiesta di proroga, datata 28 gennaio 2021, possa porre rimedio ad una situazione che a nostro avviso dovrebbe portare alle dimissioni dell’ing. Giordano e del Presidente Di Maria.

Finanziamento voluto e richiesto dall’Amministrazione di Claudio Ricci che ha visto completamente inerte tutta la struttura della Provincia per circa un anno, dal 31 agosto 2019, data del finanziamento, fino alla richiesta della prima proroga, datata 6 agosto 2020.

Nella risposta si da la responsabilità dell’accaduto all’epidemia da Covid, dimenticando che entro il termine di scadenza del finanziamento non andavano fatti i lavori, bensì unicamente l’aggiudicazione di questi, in un periodo in cui, invece, la Provincia di Benevento è stata estremamente dinamica nell’affidare circa duecento procedure, fra incarichi tecnici e perizie, tutte sotto soglia.

Nella nota trasmessa si afferma testualmente che “l’emergenza Covid non ha consentito il dialogo fra le istituzioni del territorio ai fini dell’individuazione di possibili soluzioni per il ricollocamento della popolazione scolastica in altri edifici”

Quindi non vi è stato dialogo fra il Presidente Di Maria e il Sindaco della Città di Benevento Clemente Mastella, affermazione che evidenzia il completo stato confusionale in cui vive attualmente il governo della Rocca.

Il Sindaco di Benevento, paladino della sicurezza nelle scuole solo a chiacchiere, continuerà ad avere ragazzi all’interno di un Istituto che nonostante il finanziamento del Ministero dell’Istruzione continuerà ad non ricevere i necessari interventi di adeguamento sismico.

Ma questo è solo una delle preoccupazione del gruppo del Partito Democratico alla Rocca, considerato che entro il 31 di agosto dovranno essere affidati anche i lavori di realizzazione di nuove aule e palestra all’interno  dell’area scolastica dell’Istituto Galilei già esistente.

Infatti ancora non è stato rilasciato il permesso a costruire sottoscritto dal Comune di Benevento, che è obbligato a darlo in deroga e quindi a passare attraverso il consiglio comunale, visto l’adiacente complesso proposto nell’area Terminal dalla Lumode, è che sta generando una serie di perplessità all’interno del dibattito politico della città capoluogo.

Quindi un’ impasse che mette a rischio altri 4 milioni di euro per l’edilizia scolastica, e la cui perdita  potrebbe rappresenta l’ennesimo smacco alla Citta di Benevento.

Se anche questo finanziamento dovesse essere perduto  gli inquilini di Palazzo Mosti e della Rocca dovranno immediatamente dimettersi per manifesta incapacità. Infatti al Presidente Di Maria, che tanto ama girare nei paesi del Sannio dichiarando di avere ereditato solo problemi, va continuamente ricordata la mole di finanziamenti  a cui è chiamato a dare concretizzazione e non a perderli.