Verdicchio: «Denunce di Moretti contro di me cadute nel vuoto»

Il dirigente: «Accuse infamanti archiviate: da anni io bersaglio di accuse di ogni tipo»

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Benevento.  

Interviene anche Verdicchio, dirigente del settore Servizi al Cittadino del Comune di Benevento e Coordinatore dell'Ambito B1, nella querelle con Angelo Moretti e il mondo delle cooperative orbitanti attorno a Sale della Terra.
Negli ultimi giorni lo scontro si è infiammato per via della multa inflitta al bar dell'Orto di Casa Betania da parte dei vigili urbani, con i responsabili del bar e delle cooperative che hanno lamentato un'attenzione eccessiva, controlli continui, in particolare da quando si è formato il movimento Civico 22, con l'obiettivo di creare un'alternativa a Mastella, e con Moretti che si è proposto come principale protagonista, essendo stato designato candidato sindaco.
Verdicchio però spiega che semmai nei suoi confronti ci sarebbe stata un'eccessiva attenzione: «Sono oggetto da anni di bersaglio da parte della Cooperativa La Solidarietà del signor Angelo Moretti, e di soggetti a lui collegati, di accuse di ogni tipo, a mezzo comunicati stampa e post sui social network, relative al Servizio Centro Polifunzionale per Disabili ed alle procedure di gara dello Sprar minori, alle quali non ho mai replicato direttamente, ritenendo che i provvedimenti amministrativi vadano contestati nei tribunali e non sui giornali. Nonostante ciò La Cooperativa La Solidarietà mi denunciò per diffamazione per un articolo comparso su Gazzetta di Benevento il 18/07/2018.
La Procura aprì il fascicolo e all'esito delle indagini fece richiesta d'archviazione.
La Cooperativa si è opposta chiedendo investigazioni suppletive.
Il Gup con decreto del 9/12/2020 ha definitivamente archiviato il procedimento penale, ritenendo non configurabile il reato di diffamazione: “In assenza di espressioni direttamente lesive del decoro e della reputazione della parte offesa. Trattasi di una nota volta a spiegare i motivi della mancata erogazione di fondi per l'attività della Cooperativa Sociale all'interno della quale veniva espressa una critica nei confronti della Cooperativa consentità dall'articolo 21 della Costituzione”.
Verdicchio nella nota aveva lamentato “l'intollerabile demagogica strimentalizzazione della verità da parte della Cooperativa che sfruttando i bisogni e le legittime istanze delle famiglie dei disabili li usa come strumento per il conseguimento di utilità economiche, mediante un'azione dai toni intimidatori nei confronti di chi opera nel pieno rispetto delle norme”.
Verdicchio infine spiega: “Era doveroso dare informazione dell'esito della denuncia soprattutto per rispetto dei miei figli, che in questi anni continuamente mi chiedevano il motivo per cui non replicassi alle note e ai post della Cooperativa e perché non rispondessi anche io alle infamanti accuse mossemi ripetutamente”.