Letta: Luigi, la prossima volta che verrò mi accoglierai con la fascia tricolore

Il segretario nazionale del Pd a Benevento per Perifano: Quanto entusiasmo in questo cinema pieno

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Benevento.  

“So che anche a Benevento c'è una divisione nel partito democratico e non lo nascondo, ma il mio compito è e sarà quello di superare queste divisioni e unire. Di superare le divisioni e sono convinto che solo l'unità alle prossime elezioni politiche ci permetterà di battere le destre”. Queste le parole del segretario nazionale del Partito Democratico, Enrico Letta oggi pomeriggio a Benevento per supportare il candidato sindaco Luigi Diego Perifano della coalizione appoggiata dal Pd e da Arco di Angelo Moretti. “Il nostro partito da molte parti vive situazione di divisioni che vanno rimarginate e risolte al più presto” ha rimarcato il numero uno del partito democratico nazionale accolto dagli applausi dei simpatizzanti in un cinema San Marco pieno: “Luigi è un candidato autorevole forte e importante per tutti noi. Sono convinto – ha rimarcato Letta che il Partito Democratico stia facendo una grande campagna elettorale”.

E' stata Sara Panella ad accogliere Letta: “Siamo onorati di avere a Benevento il Segretario Letta nel giorno del 14esimo anniversario della nascita del partito democratico fondato il 14 ottobre del 2007”.

A prendere per primo la parola dal palco del San Marco è stato Angelo Moretti, leader di Civico 22, candidato sindaco e che per il ballottaggio appoggerà Perifano: “La nostra coalizione non ha mai avuto dubbi con chi schierasi. La nostra provincia e l'intero sud devono approfittare della grande occasione data dai fondi del piano nazionale di rilancio e resilienza, cosa che con Mastella non avverrebbe. Abbiamo la possibilità straordinaria di rigenerare il nostro futuro” ha rimarcato Moretti.

“Grazie per aver confermato in prima linea l'appoggio del Partito Democratico alla mia scesa in campo al fianco del Partito Democratico che è il primo partito in città” ha chiarito il candidato sindaco Luigi Diego Perifano. “Il pd ha saputo aprire una strada sempre la presunzione di percorrerla da solo. Il popolo del Pd ha sancito che l'etica delle convinzioni e ben più salda e forte della convenienza” chiaro il riferimento a coloro che dal Pd hanno scelto di appoggiare Mastella seguendo la linea del governatore della regione De Luca.

“Per mesi è stata sbandierata la vittoria sicura e al primo turno (di Mastella ndr). Un sassolino negli ingranaggi ha invece inceppato tutto. Sassolino lanciato dai beneventani che hanno così mandato a monte il trucchetto delle dieci liste e dei trecentodiciotto candidati” ha tuonato Perifano. “La maggioranza dei beneventani ha bocciato l'amministrazione uscente. dalle urne è emerso che è stata bocciata la metà degli assessori. Ben quattro non sono stati eletti. Mastella ha perso il sei per cento sulle liste e questo la dice lunga sulla sofferenza dei beneventani”.

Poi un passaggio per l'alleanza con Moretti: “Era giusto unire le nostre forze e sentimenti nello sforzo di aprire una nuova prospettiva. Un'intesa raggiunta alla luce del sole. Abbiamo trovato la convergenza su molti punti e stiamo lavorando fianco al fianco, tutto in trasparenza come vuole la buona politica”. Ed ha concluso prima di parlare di programmi: “non ci spaventano le aggressioni verbali. Noi non tremiamo. Gli ex sindaci Viespoli e D'Alessandro hanno consegnato ai cittadini opinioni severe contro il sindaco uscente. Apriti cielo. Le colpe di quelli di prima a questo punto sono addirittura risalite alle giunte degli anni '90 e dei primi anni 2000. A questo punto mi aspetto che vengano tirate in ballo i Longobardi e le antiche tribù sannite. Viva la Benevento libera, quella che non si piega all’arroganza che la mortifica”.

“Sono felice di festeggiare il nostro compleanno in questo cinema pieno. Non ho dubbi. Luigi, la prossima volta che verrò mi accoglierai con la fascia tricolore” ha invece esordito dal palco il Segretario Pd Enrico Letta che ha poi rimarcato l'importanza “di fare lavoro di squadra come lo si sta facendo qui. Anche a Roma andiamo in questa direzione. L'emergenza Covid ci ha insegnato che una comunità si salva con la solidarietà e le competenze”. Infine l'invito ad esprimere “un voto per il futuro. Sono convinto che il vento è dietro le nostre spalle ma bisogna alzare le vele e sapere dove andare”.