Mastella: "Quando è rarefatta la politica l'alleanza numerica non serve"

Il sindaco ringrazia Benevento. Ai consiglieri: patto con gli elettori contro i cambi di casacca

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Benevento.  

Applausi scroscianti, ringraziamenti, stoccate alla coalizione che era a sostegno dell'avversario Luigi Diego Perifano e già qualche indirizzo per il nuovo mandato. Il sindaco neoeletto Clemente Mastella questa sera del cinema teatro Massimo ha voluto ringraziare tutti i suoi sostenitori a partire da un giovane arrivato ai piedi del palco in carrozzina. A Lui mastella, dopo essersi inginocchiato dal palco ha riservato una calorosa stretta di mano. Un grazie sentito, doveroso nonostante la stanchezza per l'ultima volata elettorale. Nonostante tutto il leader di Noi Campani è carico e rivolge ai cittadini delle contrade, che probabilmente per la prima volta hanno dato un contributo determinante alla sua vittoria, una promessa: “Diventeranno la traiettoria sulla quale ci incammineremo. Ci hanno dato una mano incredibile”.

Il sindaco Mastella ha ottenuto il 52,68% dei voti (15.474), contro il 47,32% delle preferenze (13.899 voti) ottenuti dallo sfidante Luigi Diego Perifano eletto consigliere al pari di Angelo Moretti, a capo della Coalizione Arco e Rosetta De Stasio del centrodestra.

Affluenza che, rispetto alle altre città italiane, a Benevento ha fatto segnare un buon 59,58 per cento. “Noi eravamo con il popolo di Benevento e gli elettori ci hanno premiati, a partire da quei cittadini delle periferie. Oggi possiamo far mente locale su quanto si è verificato: tutti contro di me”. Poi ironicamente Mastella nomina tutti i protagonisti avversari e incita i suoi sostenitori ad applaudirli: “Senza di loro non so se ce l'avremmo fatta”. Stoccate al vetriolo per tutti ma il pensiero di Mastella corre “ai bambini che mi hanno scritto in continuazione e agli anziani deprezzati e sviliti che con noi invece resteranno istituzioni della vita, ammortizzatori sociali incredibili per le famiglie in difficoltà”.

Mastella ha poi annunciato una novità che riguarderà i suoi consiglieri neoeletti: “A loro darò delle linee di condotta da rispettare per impedire i cambi di casacca, un patto con gli elettori a impegnarsi a restare lì dove sono stati eletti. Dovrà dire: per cinque anni resto all'interno di questa amministrazione”. Poi si è rivolto allo sfidante Perifano: “Non ho ricevuto nessuna telefonata. Ha perso 25 anni fa ed oggi ha nuovamente perso. La politica non è per lui. Ho ricevuto attacchi violenti e ingiusti da quella parte politica. Benevento ha scampato il pericolo”.

Vittoria a Benevento ma anche uno sguardo alla politica nazionale: “Io parto. Parte un'iniziativa a livello nazionale e che riguarda l'area centrale. Siamo pochi? No, basta anche solo la Campania per far cadere qualche testa. Faremo una battaglia e cercheremo di far crescere il centro”. Un peso dato da Noi Campani “Che con il 6% ha consentito di far eleggere anche il sindaco nostro amico a Caserta del Pd (Carlo Marino ndr). E a Letta quindi dico: “Io ti do una mano a Caserta e vieni a Benevento per la campagna elettorale contro di me?. L'alleanza Pd – 5Stelle è ormai sfocata e non funziona. I Cinque stelle sono ormai entrati in un labirinto. Conte da un lato, Grillo dall'altro. E' stata una campagna elettorale emozionante per me che mi prodigo per gli altri e continuerò a farlo. Grazie a tutti e un grande applauso alle donne. Ora ci dobbiamo organizzare e al centro del nostro partito ci sono e ci saranno sempre le persone. A partire dagli ultimi, dalle persone in difficoltà”.