L'importanza del merito sportivo

La Lega Pro indica le promosse in B, mettendo in risalto la classifica

l importanza del merito sportivo
Benevento.  

La Lega Pro ha sottolineato un concetto che in casa Benevento si batte ormai da svariati mesi. Il merito sportivo, quello vero, maturato per gran parte del campionato deve essere rispettato. Al momento resta ancora incerta la ripresa di serie A e B. La terza serie ha deciso di sospendere tutto in maniera definitiva, anche se si attende la ratifica ufficiale da parte della federazione: sono troppe le criticità paventate da molte società che la compongono, le quali sono impossibilitate a rispettare - sia per motivi economici che strutturali - i dettami che saranno imposti dal protocollo. 

A tal proposito nel pomeriggio c'è stato un incontro tra la Figc e il comitato tecnico scientifico, sono stati analizzati i vari punti chiave utili per la stesura del protocollo, con il comitato stesso che prossimamente presenterà una relazione al Ministero della Salute. Il tutto sarà propedeutico alla ripresa degli allenamenti di gruppo che dovrebbe avvenire il prossimo 18 maggio. 

Tornando alla Lega Pro, si è deciso come detto di concludere anticipatamente la stagione. Questo non ha vietato al Consiglio di estromettere il merito sportivo, segnalando le capoliste Monza, Vicenza e Reggina come le tre promosse in serie B. E' probabile che la quarta verrà stabilita tramite la media punti, con il Carpi che sembra essere in pole position per festeggiare il ritorno tra i cadetti. 

Un metro auspicato più volte dal Benevento, nel caso in cui anche la serie B dovesse essere sospesa in maniera definitiva. In fondo si può ben dire che la Strega sia la squadra che in Italia ha più meritato un simile riconoscimento per lo straordinario rendimento che gli ha permesso di accumulare un vantaggio di ben ventidue punti sulla terza in classifica, raccogliendo anche l'appoggio di tanti addetti ai lavori tra giornalisti, calciatori, dirigenti e anche tifosi. 

Quanto fatto in campo non può e non deve essere cancellato, poi è chiaro che l'auspicio resta quello di una ripresa del calcio per la tutela di una delle industrie più produttive del paese, a patto ovviamente che si garantisca la massima sicurezza e la salute di tutti.