Inzaghi non si arrende e strizza ancora l'occhio ai record

L'incitamento ai suoi sul suo profilo Instagram. Servono 10 punti, perché non provarci?

inzaghi non si arrende e strizza ancora l occhio ai record
Benevento.  

Mai pago di successi, così come di elogi nei confronti dei suoi. Vigilia di Trapani-Benevento, una partita che potrebbe anche aver ben poco da dire. Ma Pippo Inzaghi posta con passione una foto della festa dopo la vittoria sulla Juve Stabia sul suo account Instagram: “Quell'emozione incontenibile che ti viene quando raccogli i frutti di sacrifici e duro lavoro. Grazie Strega per avermi regalato tutto ciò”. Una sorta di dichiarazione d'amore, seguita ancora all'incitamento verso i suoi: “9 punti per eguagliare l'ennesimo record... proviAmoci!”.

Tra tanti numeri, qualcuno deve averlo un po' confuso, ma resta quella voglia matta di non lasciare le cose a metà, di provarci fino in ultimo, perchè questa stagione merita di essere ricordata negli annali del campionato di serie B.

Allora facciamo un po' di chiarezza proprio con i numeri: il record più prestigioso almeno da uguagliare è quello dell'Ascoli 77-78. La squadra di Rozzi vinse quel campionato a quota 61, ma la vittoria non valeva ancora tre punti. Dinque serve un piccolo calcolo per comparare le due stagioni: i marchigiani chiusero il campionato con 26 vittorie, 9 pareggi e 3 sconfitte, che varrebbero oggi 87 punti complessivi (26 vittorie x 3 = 78. Più i 9 pareggi arriviamo a 87). Dunque, per pareggiare almeno i conti con la squadra di Renna, i giallorossi, che sono a quota 77, dovrebbero ottenere altri dieci punti in queste ultime cinque partite (e non 9...) per approdare almeno a quota 87. Sarebbe il secondo record uguagliato nei confronti dell'Ascoli, dopo aver vinto matematicamente il campionato con 7 giornate d'anticipo.

L'altro record, forse più aleatorio, ma comunque suggestivo è quello che appartiene alla Juventus 2006-07. Quella squadra banconera di cui facevano parte Buffon, Del Piero, Trezeguet, Nedved e compagnia bella, chiuse il campionato a 85 punti, approdando ovviamente in serie A. Ci sono due differenze che non sembrano puri dettagli. Il primo è che la Juve era penalizzata in quella stagione di 9 punti, per cui il bottino reale sul campo fu di 94 punti. Il secondo è che quel campionato era a 22 squadre, per cui alla fine si giocarono ben 4 partite in più. In ogni caso, se il Benevento arrivasse a quota 86, non sarebbe poi del tutto sbagliato dire che avrebbe superato la Juventus di Deschamps.

E Pippo, dopo aver quasi abbandonato la pista dei record, torna a farci un pensierino. Perchè di riscrivere la storia della B ne ha una voglia pazza.