Vespasiani (Roma Tv): "La Roma non sottovaluterà il Benevento"

Il giornalista del club capitolino: "Fonseca non penserà al Milan, ma solo al match del Vigorito"

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Benevento.  

La Roma è reduce dalla buona vittoria ottenuta in Portogallo contro lo Sporting Braga. Un match che se da un lato ha quasi blindato il passaggio del turno, dall’altro ha portato Cristante e Ibanez ad alzare bandiera bianca per problemi fisici. Due defezioni importanti nel pacchetto arretrato che si vanno ad aggiungere a quelle di Smalling e Kumbulla. Matteo Vespasiani, giornalista di punta di Roma Tv e speaker del club capitolino allo stadio Olimpico, si è espresso proprio sull’emergenza che la Roma dovrà affrontare al Vigorito: 

“Ci sarà qualche grattacapo per Fonseca. Così come accaduto con il Braga, non sono escluse delle possibilità sull’utilizzo di uomini difensivi, magari anche adattandoli. Si è visto, ad esempio, Veretout da esterno in Portogallo. Di sicuro la squadra manterrà il suo assetto senza snaturarsi”. 

Un assetto che gli ha permesso di agganciare il terzo posto…
“Fonseca è riuscito a riprendere le redini della squadra dopo la sconfitta di Torino che aveva creato un po' di malumori nell’ambiente, ma non nella squadra che è sempre stata convinta del proprio lavoro. Il tecnico portoghese è molto equilibrato, sa gestire bene anche i momenti negativi. Ha conferito una identità ben precisa e con queste basi gli spogliatoi non si perdono mai, anche perché parliamo di un sistema di gioco che sta portando i suoi frutti e sul quale i calciatori credono ciecamente”.

Chi vincerà il ballottaggio tra Dzeko e Majoral?
“Majoral sta seminando record, fornendo delle ottime prestazioni. Dzeko è il solito campione che conosciamo. Insieme non hanno mai giocato, quindi Fonseca sarà costretto a scegliere uno dei due. Al momento è difficile da capire. All’orizzonte c’è il Milan, così come l’incontro infrasettimanale di ritorno con il Braga. Non è esclusa una turnazione”. 

In virtù di una possibile turnazione, potrà gestire in vista del Milan i diffidati?
“Credo di no, non se lo può permettere perché la classifica è molto equilibrata. La Roma non ha alcuna intenzione di sottovalutare il Benevento perché alla prossima c’è il Milan. Fonseca pensa partita per partita, senza fare troppi calcoli. Una possibile vittoria al Vigorito sarà fondamentale e bisognerà approfittarne perché in calendario ci sono anche degli scontri diretti che permetterebbero di allungare sulle pretendenti per un posto in Champions”. 

Cosa ne pensi del Benevento? 
“Dopo aver visto la grande vittoria del campionato di serie B, mi aspettavo un cammino del genere anche in A. Quando una squadra uccide un torneo in quel modo, vuol dire che ha una base importante e difficilmente la si vede fallire nonostante il contesto sia più complicato. Inzaghi ha trovato la quadra giusta, creando una bella alchimia con la società e l’ambiente. Mi aspettavo un cammino tranquillo, ma non così da protagonista. Il tecnico ha una scuola ottima, così come quella del fratello Simone. Ci sono anche due vecchie conoscenze come Iago Falque e Caprari. Lo spagnolo ha lasciato un ricordo piacevole, è prima un uomo e poi un calciatore. Con Caprari la storia è stata diversa. L’ho visto crescere nel vivaio, poi è andato via per maturare. La sua è una carriera di tutto rispetto perché non giochi per così tanto tempo in serie A se non hai le qualità giuste”. 

Che partita sarà?
“La Roma cercherà di dominare e segnare sin da subito, anche perché se riuscirà a fare gol nei primi venti minuti poi difficilmente perderà, come dimostra il campionato fatto fino a questo momento. Fonseca non prepara la partita sull’avversaria, ma solo su sé stesso. Vuole che la sua compagine giochi e produca sempre, altrimenti rischia di andare in difficoltà”.