Paleari "superstar": "Sapevamo di dover soffrire, ora troviamo nuove soluzioni"

Il portiere è stato il migliore in campo: "Quella palla di Diakitè era difficile per il terreno..."

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Benevento.  

Si può essere “man of the match” anche senza segnare dei gol. Soprattutto quando si difendono i pali di una porta di calcio. Alberto Paleari questa sera l'ha chiusa a doppia mandata, come ai bei tempi: “Meno male, volevo tenere la porta inviolata. Ce l'abbiamo fatta, sono contenti, abbiamo festeggiato col “pres”, era molto emozionato anche lui”. 

In qualche maniera aveva preventivato che sarebbe stata una serata sofferta: “L'avevo detto che non venivamo a gestirla, ma c'era da soffrire: sapevamo la loro forza, sempre pronti a trovare le giocate a centrocampo, ci hanno messo in difficoltà. Da domani torneremo a Roma e ci prepareremo ad affrontare la Carrarese che è altrettanto forte”.

La più bella parata nel primo tempo su un colpo di testa di Diakitè che è rimbalzato a terra: “Quando la palla rimbalza a terra è sempre difficile, le loro aree di rigore non erano belle come le nostre al Vigorito. Comunque sono riuscito a parare. Il gruppo è unito, avremo bisogno di tutti, al ritorno contro la Carrarese tornerà anche Pinato e avremo bisogno anche di lui”.

C'è da fare quacosa di diverso per battere la squadra di Calabro: “Dovremo lavorare bene di reparto e trovare nuove soluzioni davanti, sappiamo che la Carrarese ha ottimi interpreti, un ottimo portiere: quando non prendiamo gol siamo contenti, ma non vogliamo far soffrire tutti i tifosi che sono a casa. Cercheremo già dalla prossima di sbloccarla prima”. Non lo dice, ma con l'imgresso di Meccariello al centro si è sentito più tranquillo: “Biagio è da tempo che ha voglia di giocare, ci confrontiamo sul suo utilizzo, lo stimiamo e sappiamo di poter contare su di lui, sappiamo di avere un'altra freccia al nostro arco. Sul suo utilizzo deciderà sempre il mister, ma noi siamo certi che ci darà una grande mano”.