Lontana dai riflettori delle mete costiere campane, l’Irpinia è una terra che conserva un’identità autentica, fatta di paesaggi montani, borghi storici, tradizioni enogastronomiche e natura incontaminata. Situata nel cuore della Campania, in provincia di Avellino, rappresenta una destinazione perfetta per chi desidera esplorare un lato meno noto della regione, lontano dal turismo di massa.
L’Irpinia è attraversata da un territorio prevalentemente collinare e montuoso, con una ricca presenza di boschi, fiumi, sorgenti e aree naturali protette. Il paesaggio si presta a esperienze di viaggio diverse: passeggiate in natura, visite culturali a castelli e musei, degustazioni nei vigneti e relax nei piccoli centri abitati.
Alla scoperta dei borghi irpini
Uno degli aspetti più affascinanti dell’Irpinia è la ricchezza del suo patrimonio urbano minore. I borghi sono il cuore pulsante di questo territorio, custodi di storia, arte e cultura. Sant’Angelo dei Lombardi, ad esempio, sorge su un’altura panoramica e conserva un centro storico ben restaurato, con edifici in pietra, vicoli silenziosi e la maestosa Abbazia del Goleto, fondata nel XII secolo.
Tra i centri più suggestivi c’è anche Nusco, definito da molti come il “balcone dell’Irpinia” per via della vista che spazia sulle valli circostanti. Il borgo è dominato dalla cattedrale e dai resti del castello longobardo. Rocca San Felice, invece, è conosciuta per la Mefite, una zona solfatarica che suscitava timore già in epoca romana e che oggi rappresenta una curiosità naturalistica di grande impatto.
Natura e percorsi escursionistici
Chi predilige il contatto con la natura trova in Irpinia un'ampia offerta di itinerari immersi nel verde. Il Parco Regionale dei Monti Picentini è uno dei principali poli ambientali della Campania, ricco di sentieri che si snodano tra faggete, sorgenti e creste montuose. Le escursioni sono accessibili a tutti i livelli di esperienza, dai camminatori esperti ai semplici amanti delle passeggiate.
Una tappa di grande interesse è rappresentata dalla Valle del Calore, attraversata dall’omonimo fiume, dove è possibile praticare trekking lungo percorsi segnalati, sostare nelle aree picnic e osservare la fauna locale. Tra le mete naturalistiche più note vi è anche il Lago Laceno, situato a oltre 1000 metri di altitudine e circondato da boschi. Nella stagione invernale l’area si trasforma in una piccola stazione sciistica, mentre in estate diventa luogo ideale per gite in famiglia e attività all’aria aperta.
Tradizioni enogastronomiche e prodotti tipici
L’identità dell’Irpinia si riflette anche nella sua cucina. I prodotti tipici sono legati alla tradizione contadina e a una gastronomia che valorizza le materie prime locali. Tra le eccellenze riconosciute spiccano i formaggi come il caciocavallo irpino, i salumi artigianali, le castagne di Montella IGP e l’olio extravergine d’oliva di Ravece, dal profilo aromatico intenso.
Una menzione particolare meritano i vini: il Fiano di Avellino DOCG, il Greco di Tufo DOCG e il Taurasi DOCG sono etichette celebri a livello nazionale e internazionale. Le cantine locali aprono le porte ai visitatori, offrendo degustazioni guidate e tour nei vigneti. Partecipare a una di queste esperienze consente di comprendere meglio il legame profondo tra territorio e produzione vitivinicola, che qui affonda le radici in epoche antiche.
Patrimonio culturale e religioso
L’Irpinia è anche terra di antiche tradizioni religiose e di un patrimonio artistico poco conosciuto. Numerosi sono i santuari, le chiese rupestri, i monasteri e i conventi disseminati tra i paesi. Il Santuario di Montevergine, situato sul Monte Partenio, è uno dei luoghi di culto più importanti della Campania. Ogni anno attira migliaia di pellegrini e devoti, non solo per la valenza spirituale, ma anche per la posizione panoramica e la bellezza architettonica.
Nel centro storico di Avellino si possono visitare la Cattedrale di Santa Maria Assunta, il Museo Irpino e la Galleria d’Arte Moderna. A pochi chilometri, il Castello di Gesualdo domina l’abitato omonimo e offre una panoramica sulla storia dei feudatari del Mezzogiorno, con ambienti affrescati e mostre temporanee che ne valorizzano il passato.
Come arrivare e muoversi sul territorio
Raggiungere l’Irpinia è semplice, soprattutto per chi parte da Napoli. Il collegamento ferroviario e stradale con Avellino consente di arrivare in poco più di un’ora. Molti viaggiatori scelgono di noleggiare un’auto per potersi spostare in autonomia tra i borghi e le aree rurali, spesso non servite dai mezzi pubblici. La rete stradale è ben mantenuta e consente di coprire diverse località in tempi contenuti.
Per chi programma una sosta nel capoluogo campano prima della partenza verso l’Irpinia, è utile sapere che nei pressi della stazione centrale esistono soluzioni pratiche per lasciare i bagagli. I servizi ideati da Radical Storage di deposito bagagli a Napoli Centrale sono pensati proprio per chi desidera proseguire il viaggio più leggero, senza rinunciare alla visita di musei o al centro storico partenopeo prima di dirigersi verso l'entroterra.
Eventi locali e nuove esperienze
Oltre ai luoghi, l’Irpinia offre esperienze legate al calendario di feste popolari, sagre ed eventi stagionali. Ogni borgo conserva tradizioni che si manifestano in occasioni collettive, spesso legate al ciclo delle stagioni o alle ricorrenze religiose. Tra le manifestazioni più partecipate vi è la “Festa del Vino” a Taurasi, che richiama appassionati da tutta Italia, e la “Sagra della Castagna” a Montella, in autunno.
Molti comuni stanno investendo su un turismo sostenibile e di qualità, promuovendo attività come il cicloturismo, le passeggiate a cavallo, la raccolta delle erbe spontanee e i corsi di cucina tradizionale. Alcuni agriturismi organizzano anche laboratori per adulti e bambini, legati alla produzione del formaggio, alla panificazione o alla lavorazione della lana. Questo approccio consente ai visitatori di entrare in contatto diretto con il tessuto sociale locale, arricchendo il viaggio di significati.
Per coloro che cercano esperienze più contemplative, l’Irpinia propone anche itinerari spirituali, percorsi lenti tra santuari e luoghi di meditazione, ideali per un turismo introspettivo. Le aree boschive, le alture silenziose e le piccole comunità favoriscono il distacco dal ritmo urbano e invitano a una fruizione del tempo più naturale.
