Allerta meteo, due sindaci contro la Protezione civile

Marino e Mastella chiedono "più precisione" dopo aver chiuso le scuole per l'allerta meteo

Caserta.  


Riteniamo che la Protezione Civile della Campania debba cambiare modelli per quanto attiene le previsioni meteorologiche”. Sono duri i sindaci di Caserta, Carlo Marino e Benevento, Clemente Mastella, che in una nota congiunta chiedono alla Protezione Civile della Campania “più precisione”. A seguito, infatti, del bollettino emanato ieri, che evidenziava la presenza di forti venti, per ragioni di sicurezza entrambi i primi cittadini hanno deciso di chiudere le scuole al fine di evitare che potessero esserci problemi all’incolumità delle persone in conseguenza delle situazioni di fragilità strutturali esistenti nelle rispettive città. “Alla luce di quanto accaduto, e cioè della diversa situazione meteorologica registratasi stamani - scrivono Marino e Mastella - riteniamo quindi necessario che la Direzione regionale della Protezione Civile convochi una riunione, a cui devono essere invitati anche i sindaci dei Comuni capoluogo, al fine di definire un quadro di riferimento che si avvicini non alla certezza ma che comunque consenta di evitare clamorosi infortuni previsionali. Non è la prima volta - si legge - che ciò accade e comunque non si può lasciare ai sindaci di una comunità il compito di decidere da soli, e soprattutto di farlo sulla scorta di previsioni che successivamente si rivelano non corrispondenti alla realtà. Un problema - concludono - che va affrontato al più presto, anche perché tutto ciò finisce con l’incrinare il rapporto di fiducia che deve sempre intercorrere tra un sindaco e la propria comunità, e questo non certo per oggettiva responsabilità degli amministratori”.