Terra dei Fuochi, vescovo: «Regione non ha mantenuto impegni»

Di Donna: «Siamo condannati al dialogo con Palazzo Santa Lucia: decisioni competono a loro»

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Caserta.  

"Abbiamo piu' volte cercato una interlocuzione con le istituzioni e, anzi, c'e' stato un momento di dialogo forte nel 2015 quando ad Acerra e' convenuta l'istituzione chiave, la Regione CAMPANIA. Purtroppo, dopo quel momento, gli impegni presi non sono stati mantenuti". A denunciarlo e' monsignor Antonio di Donna, vescovo di Acerra e presidente della Conferenza Episcopale campana, intervenuto nel corso della conferenza stampa di presentazione del convegno nazionale "Custodire le nostre terre. Salute, ambiente, lavoro" promosso dalla Cei e in programma per sabato 17 aprile. "Alla Regione - sottolinea Di Donna - compete la maggior parte delle decisioni, anche quelle dei Comuni dipendono dalla Regione. Avere una interlocuzione e' importante. Da due mesi sono presidente della conferenza episcopale campana e, insieme ai vescovi campani, ci siamo proposti di cercare un dialogo con la Regione, che sicuramente ci sara'". "Ma si tratta - osserva il vescovo di Acerra - di un dialogo non facile, siamo su posizioni certe volte distanti, ma vogliamo il bene dei cittadini e il dialogo e' necessario. Siamo 'condannati' al dialogo, lasciatemi usare questo termine, e non possiamo farne a meno".