Triste primato di infortuni al Sud nell'edilizia: focus dell'Asl di Caserta

Aumento in percentuale secondo l'Inail pari al 11,6% rispetto al 2023

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Corso di Formazione dell’Asl Caserta, 22 maggio 2025

Caserta.  

Nel contesto degli infortuni mortali e gravi Il settore delle costruzioni mantiene anche per l’anno appena trascorso un triste primato: gli incrementi al Sud fanno registrare un aumento in percentuale pari al 11,6% rispetto al 2023 (dati Inail) definendo di fatto l’inefficacia dell’inasprimento delle sanzioni e dei dispositivi normativi collegati.

È necessario pertanto, in maniera complementare al controllo, realizzare soluzioni che promuovano in maniera diffusa l’interazione tra le parti, privilegiando le piccole realtà produttive anche nel contesto di interventi improntati all’equità.

I piani mirati di prevenzione ed in particolare la Linea PP07, dedicata al settore dell’edilizia, rappresentano il mezzo per realizzare sul territorio, interventi calibrati per tipologia, numero degli addetti, rischi, e procedure operative, punti nevralgici nelle dinamiche degli eventi infortunistici.

Il corso di formazione promosso dall'Asl di Caserta il prossimo 22 maggio è inserito nelle azioni dettate dall’agenda regionale del Prp con un duplice obiettivo: aggiornare il profilo formativo degli operatori di vigilanza, alla luce delle modifiche normative e dell’evoluzione tecnologica consentendo un aumento delle skills personali necessarie ad intraprendere i successivi  percorsi di supporto per quelle aziende non sufficientemente sensibili ai temi della sicurezza, e  d’altro canto creare, attraverso la partecipazione  di tutti gli operatori che si muovono in cantiere,  un canale di comunicazione sul territorio (sportello dedicato all’edilizia) per  quelle piccole  realtà ancora  restie, anche per background culturale  ad essere coinvolte.

Il corso condiviso con la direzione strategica dell’Asl Caserta Amede Blasotti, Saverio Misso e Giuseppe Tarantino e con il direttore dipartimanto di prevenzione Giancarlo Ricciardelli, direttore scientifico, Ida Affinito, si articola in due momenti: il primo eminentemente tecnico che prende in esame, l’analisi dei dati ed il ruolo dell’Inail nell’ottica della prevenzione, A. Lauro,  punti nevralgici nel determinismo delle cadute dall’alto, il Pimus  (Piano di montaggio uso e smontaggio del ponteggio) gli adempimenti e le figure obbligate; i dispositivi di protezione collettiva ed individuale, dott. E. Moscaritolo, Tpall Spsal/Uopll2 Asl Caserta; Necessità di attrezzature a norma e le verifiche periodiche obbligatorie; arch. E. Santagata, Ing. A.Maddaloni; e non ultimo le criticità relative alla figura del Cse, Ing. Michela Suppa, Ordine Ingeneri Caserta/ Rspp.

L’altro segmento del corso prende in esame l’azione dei medici competenti e come talune patologie condizionino l’idoneità ai lavori in altezza e quanto sia necessario non solo l’approfondimento diagnostico quanto il monitoraggio periodico del lavoratore.

L’intervento di Orabona, dirigente medico del lavoro Siml /Uopll1, verterà sui dismetabolismi e disturbi cardiovascolari quali controindicazioni al lavoro in altezza, mentre Gennaro Bilancio, direttore Psalml Asl Napoli 2 nord, esaminerà le controindicazioni alla mansione derivanti dalle patologie degli organi di senso Chiude la giornata l’intervento del Danilo Giovanni Maria De Filippo dell’Itl quale esperto di settore dell’edilizia acrobatica.