Massacro a Gaza: la Cgil espone le bandiere della Palestina in tutte le sedi

"Sempre al fianco di chi lotta per dignità e diritti, ovunque e senza ambiguità"

massacro a gaza la cgil espone le bandiere della palestina in tutte le sedi
Caserta.  

L’assemblea generale della CGIL Caserta ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che esprime una posizione chiara e netta contro il massacro in corso nella Striscia di Gaza e chiede l’immediato cessate il fuoco, la fine dell’assedio alla popolazione civile, la liberazione di tutti gli ostaggi e prigionieri, lo sblocco degli aiuti alimentari e farmaceutici e il riconoscimento formale e pieno dello Stato di Palestina.

Il documento, in linea con l’impegno storico della CGIL per la pace, i diritti e il rispetto del diritto internazionale, condanna con fermezza il silenzio e l’inazione della comunità internazionale, e in particolare del nostro Paese, di fronte a una delle più gravi tragedie umanitarie del nostro tempo", si legge nella nota del sindacato.

Come gesto simbolico e politico, per un pacifismo militante, è stato deciso di esporre stabilmente la bandiera della Palestina e quella della pace davanti a tutte le sedi territoriali della CGIL Caserta, per rendere visibile l’impegno dell’organizzazione e rompere l’indifferenza.
La CGIL Caserta si impegna inoltre a promuovere nei luoghi di lavoro e nei territori iniziative di sensibilizzazione, mobilitazione e informazione, affinché il pacifismo non sia una dichiarazione astratta, ma una pratica viva e coerente.

"In un tempo segnato dalla disumanizzazione e dalla compressione delle libertà, l’organizzazione ribadisce la necessità di costruire una grande agenda sociale, che tenga insieme la difesa della pace, la contrattazione, la giustizia fiscale, i salari, le pensioni, l'istruzione, la casa,  la sanità pubblica e il welfare. La CGIL Caserta non arretra nella propria vocazione: essere al fianco di chi lotta per la dignità e i diritti, ovunque, senza ambiguità", conclude la nota del sindacato.