Analisi illegali brucellosi: 68 indagati, Nas in azione

Avviso di chiusura indagini preliminari e sequestro preventivo di un laboratorio di analisi

Mondragone.  

I carabinieri del Nas di Caserta hanno sequestrato un laboratorio di analisi di Mondragone finito in un'inchiesta avviata nel luglio del 2013. I militari hanno notificato il provvedimento di sequestro preventivo emesso dal gip del Tribunale di santa Maria Capua Vetere del laboratorio nel quale venivano effettuate le analisi su capi bufalini di molteplici aziende del casertano o su partite di latte conferite da allevamenti di Caserta e Napoli per la ricerca di eventuali positività alla brucellosi. Secondo l'accusa, “contravvenendo alle disposizioni del ministero della Salute all'interno della struttura sono stati effettuati illeciti esami diagnostici per determinare eventuali positività a malattie come la brucellosi”. Le analisi venivano fatte su campioni di sangue o latte arrivati direttamente e privatamente da allevatori o strutture casearie, in modo da consentire agli allevatori di venire a conoscenza di eventuali positività alla BRC di capi dei propri allevamenti prima delle analisi di profilassi di Stato in maniera da poter decidere in anticipo cosa fare: macellare ilo bestiame o sottoporlo a profilassi prima che le aziende sanitarie potessero accertare le malattie.

Sempre secondo l'accusa, infatti, “molti capi infetti sarebbero stati macellati e che il latte sarebbe stato precedentemente conferito.

Gli inquirenti hanno però anche spiegato come: “sebbene l'esposizione ad animali infetti e loro derivati comporta, in linea generale, solo un rischio professionale per gli operatori del settore, poiché la pastorizzazione del latte o la cottura delle carni sono sufficienti a distruggere il batterio della brucella, il pericolo della contaminazione crociata di altri alimenti che in qualche modo sarebbero potuti venire a contatto con quelli potenzialmente infetti, costituiva un'ulteriore minaccia per la salute pubblica”.

Durante le indagini i militari del Nas hanno sequestrato i kit diagnostici che sarebbero stati utilizzati illecitamente. L'inchiesta ha portato all'identificazione di 68 persone, tutte indagate per vari reati alle quali è stato notificato l'avviso della chiusura delle indagini preliminari.