Auto con targhe estere: prime multe e sequestri

Primi effetti della stretta decisa col decreto sicurezza

Caserta.  Arrivano nel Casertano i primi sequestri di auto con targa estera dopo la "stretta" decisa dal "Decreto Sicurezza". La Guardia di Finanza, in particolare i "Baschi verdi" della compagnia Pronto Impiego di Aversa, ha infatti sequestrato tre veicoli comminando le prime multe da 720 euro ai conducenti italiani che non hanno saputo fornire alcun documento giustificativo. Tra le auto sottoposte a sequestro anche una lussuosa Audi RS3 con targa tedesca del valore di oltre 50.000 euro, su cui viaggiava un trentenne casertano; il mezzo, e' emerso, era stato noleggiato a lungo termine da una societa' italiana specializzata nel settore. Il conducente o la societa' di noleggio avranno ora 180 giorni di tempo per immatricolare l'auto in Italia o per trasportarla fuori dal territorio italiano, altrimenti si procedera' alla confisca definitiva. Gli altri sequestri sono avvenuti ad Aversa. Il "decreto sicurezza" ha innovato l'articolo 93 del Codice della Strada, vietando ai soggetti residenti in Italia da oltre sessanta giorni di circolare con un veicolo immatricolato all'estero, a meno di non esibire la documentazione attestante la riconducibilita' del mezzo ad una societa' di leasing o ad altra impresa estera senza sedi effettive in Italia, unitamente alla specificazione del titolo e della durata della disponibilita' dell'auto in capo al conducente; un provvedimento resosi necessario per arginare un fenomeno che, soprattutto nella provincia casertana, era divenuto diffusissimo, ossia quello di circolare con auto immatricolate all'estero magari intestate a societa' italiane o estere che ne schermavano l'effettiva proprieta' in capo al conducente, non solo per risparmiare sul pagamento dell'imposta di bollo e sulle tariffe assicurative, ma anche al fine di garantirsi di fatto una sorta di impunita' rispetto alla contestazione delle violazioni al codice della strada.