Rientra rischio esondazione per aree già allagate ma c'è una nuova piena

Il consorzio generale di bonifica del bacino inferiore del Volturno continua a monitorare le acque

rientra rischio esondazione per aree gia allagate ma c e una nuova piena

Nuova piena del Volturno si conferma di minore entità. Rientra rischio esondazione per aree già allagate in sinistra idrografica

Cancello ed Arnone.  

Il consorzio generale di bonifica del bacino Inferiore del Volturno continua a monitorare le acque del Volturno, interessata da un perdurante fenomeno di piena iniziato il 16 gennaio 2023. E sembra rientrare il rischio di un reiterato allagamento delle aree già interessate dall’esondazione dovuta alla rottura arginale verificatasi a Cancello ed Arnone per il cedimento dell’argine sinistro in località Masseria Caianello.

Allo stato si rileva che nella mattinata di oggi, alle ore 9.00, l’idrometro di Solopaca su fiume Calore ha toccato un colmo di piena a 365 centimetri sullo zero idrometrico. Al contempo non si registrano afflussi significativi dal bacino alto e medio del Volturno.

La stazione idrometrica appostata alla diga Traversa di Ponte Annibale ha registrato il colmo di piena alle ore 18:00 di oggi quando ha raggiunto i 590 centimetri. L’ora di passaggio del colmo di piena alle 20:00 a Capua e alle 23:00 a Grazzanise.

“L’entità della piena è certamente modesta – ribadisce il direttore generale dell’ente di bonifica, Camillo Mastracchio in una nota inviata agli enti territoriali ed alle autorità competenti -  i livelli registrati e i dati disponibili sembrerebbero escludere che il valore idrometrico del fiume intercetti il livello della breccia arginale. Sarà in ogni caso necessario garantire – continua il direttore Mastracchio – il necessario controllo in quanto i livelli potrebbero essere modificati da condizioni locali.”