Costringevano ragazze a prostituirsi: arrestati un uomo e una donna

Ingannavano giovani ragazze moldave promettendo un posto di lavoro come cameriere in Italia, una volta arrivate le segregavano nelle abitazioni della provincia di Caserta e le obbligavano a prostituirsi. Due persone, un uomo di origine albanese e una donna di origine moldava, sono stati arrestati dalla Squadra Mobile di Casertapoiche' gravemente indiziati dei delitti di tratta di esseri umani trasnazionale, riduzione in schiavitu' ed estorsione. Gli indagati erano dediti a reclutare giovani ragazze provenienti dalla Moldavia, poi segregate in immobili nella provincia di Casertae costrette a prostituirsi. Le indagini, coordinate dalla Dda di Napoli, erano partite a seguito della denuncia di alcune giovani donne che erano riuscite a scappare. Dall'attivita' investigativa e' emerso che gli indagati, dal settembre 2019 al gennaio 2023, avevano reclutato almeno 4 ragazze dalla Moldavia conducendole in Italia con l'inganno, offrendondosi di pagare anche le spese del viaggio. Una volta in Italia, i due pretendevano l'immediata restituzione della somma di denaro sborsata e, al rifiuto delle donne che non avevano la disponibilita' economica, con violenza e minacce costringevano le stesse a prostituirsi su strada. Alle ragazze venivano tolto il passaporto, le segregavano in casa con la possibilita' di uscirne solo per prostituirsi, gli imponevano di indossare determinati capi di abbigliamento, le facevano accompagnare con autovetture sul luogo, dove venivano sorvegliate senza soluzione di continuita', si impossessavano del denaro guadagnato e le facevano oggetto di pestaggi e continue intimidazioni.