Un vero e proprio terremoto giudiziario quello che si è abbattuto in queste ore sull'Università "Vanvitelli". Nel mirino di Procura e Guardia di finanza di Caserta le presunte irregolarità del bando di concorso riservato ai laureati non medici per l'ammissione alla scuola di specializzazione in farmacologia e tossicologia clinica.
Otto le persone iscritte nel registro degli indagati, tra queste anche tre professori dell'ateneo. Si tratta del presidente e dei membri della commissione che hanno gestito il bando.
Secondo l'accusa avrebbero favorito alcuni candidati segnalati da un dirigente dell'Asl Napoli 2 Nord di Frattamaggiore, che avrebbe garantito in cambio l'assunzione di un parente del presidente di commissione in una struttura sanitaria.
Le fiamme gialle, nel corso dell'attività investigativa, avrebbero ricostruito i passaggi per truccare le prove e garantire così un punteggio migliore ad alcuni candidati.
Perquisizioni effettuate anche negli uffici dell'Università "Vanvitelli" e nella sede dell'Azienda Sanitaria Locale Napoli 2 Nord di Frattamaggiore.