Un patto simbolico tra due città dal passato difficile. Nella Sala del Consiglio "Don Giuseppe Diana" di Casal di Principe, ufficializzato il gemellaggio tra Casal di Principe e Corleone. Le due amministrazioni comunali, rappresentate dai rispettivi sindaci e dalle Pro Loco, hanno firmato un protocollo d'intesa che sancisce un impegno congiunto per promuovere la legalità, la cultura e il turismo responsabile. L'iniziativa mira a sfidare i luoghi comuni e a riscrivere la narrazione pubblica di due città che per decenni sono state associate alla criminalità organizzata.
Visita ai luoghi simbolo del riscatto casalese
La giornata è proseguita con la visita ai luoghi simbolo del riscatto di Casal di Principe, in particolare "Le terre di Don Peppe Diana", un insieme di beni confiscati al clan dei Casalesi dove sono nate esperienze produttive nel settore agricolo di alto livello qualitativo. Questi luoghi rappresentano un esempio concreto di come sia possibile trasformare beni appartenuti alla criminalità in risorse per la comunità.
Un messaggio di speranza e rinascita
Il gemellaggio tra Casal di Principe e Corleone rappresenta un messaggio forte di speranza e rinascita. Due comunità che hanno conosciuto il dolore e la violenza della criminalità organizzata scelgono di unirsi per costruire un futuro diverso, basato su legalità, cultura e sviluppo sostenibile. Un esempio per tutto il Paese di come sia possibile cambiare rotta e riscrivere la propria storia.
