Incendio a Teano: livelli diossine ancora inferiori a valori di riferimento

L'Arpa Campania ha elaborato un programma di prelievi di terreno superficiale

incendio a teano livelli diossine ancora inferiori a valori di riferimento

I cicli di campionamento svolti rispettivamente in data 18-19 agosto e in data 19-20 agosto nei pressi del luogo dell’incendio hanno fornito risultati inferiori al limite di quantificazione della metodica utilizzata...

Teano.  

Nuovi risultati degli accertamenti in corso nel territorio comunale di Teano e comuni vicini, in seguito all’incendio divampato nel pomeriggio dello scorso 16 agosto nella sede dell’azienda Campania Energia.

Gli ulteriori dati del monitoraggio di diossine, furani, policlorobifenili diossina-simili dispersi in aria non evidenziano concentrazioni superiori al valore di riferimento di 0,15 pg/Nm3 I-TEQ (picogrammi per normal metro cubo in termini di tossicità totale equivalente) correntemente utilizzato dalla comunità scientifica e indicato dalle Linee guida del Lai, organismo tecnico della Repubblica federale tedesca.

In particolare, i cicli di campionamento svolti rispettivamente in data 18-19 agosto e in data 19-20 agosto nei pressi del luogo dell’incendio hanno fornito risultati inferiori al limite di quantificazione della metodica utilizzata.

Altrettanto, i cicli di campionamento svolti nel medesimo arco temporale presso la sede del Comune di Teano hanno fornito un valore di concentrazione complessiva inferiore al limite di quantificazione della metodica utilizzata.

Sulla base dei dati aggiornati alla mattina di oggi, il monitoraggio degli inquinanti normati dal decreto legislativo 155 del 2010  (tra cui ossidi di azoto, monossido di carbonio, ozono, benzene, toluene, meta- e para-xilene, polveri sottili in varie frazioni incluse PM10 e PM2.5) attraverso il laboratorio mobile installato nel centro abitato di Riardo (Ce) continua a non far registrare superamenti dei limiti di legge applicabili.

Infine, sulla scorta della modellistica fornita dall’Osservatorio regionale sicurezza alimentare, l’Arpa Campania ha elaborato un programma di prelievi di terreno superficiale (top soil) in un’area intercomunale potenzialmente impattata dalla ricaduta degli inquinanti diffusi in conseguenza dell’incendio. Oggi sono in corso i primi prelievi, i cui risultati verranno diffusi non appena disponibili.